Qualche tiro sporadico, qualche azione isolata, il fronte si è arenato nelle sabbie del nord della Libia.
Una pausa tecnica, dice il Consiglio nazionale di transizione, per riorganizzarsi e rifornirsi dopo la conquista, mercoledì, di Sabha, bastione di Gheddafi a 750 chilometri da Tripoli, e di altre oasi a sud.
Ma c’è chi punta il dito sull’assenza di un comando unico e sul caos degli attacchi sferrati da giorni al nord contro Bani Walid e Sirte, ultime sacche della strenua resistenza dei lealisti.
Fonte: euronewsit