Consiglio europeo: le quattro richieste dell’Italia sull’immigrazione.
Letta: riconoscimento di Lampedusa come “questione europea”, potenziamento di Frontex, politiche Ue con Stati vicini del Mediterraneo, task force italo-europea.
L’Italia chiederà al Consiglio europeo di giovedì e venerdì “quattro impegni precisi”, ha dichiarato il premier Enrico Letta intervenendo ieri alla Camera e al Senato sul Consiglio europeo.
Letta li elenca: “Il riconoscimento che il dramma di Lampedusa è questione europea, l’Europa deve fare di più; rafforzare in modo molto marcato l’operatività di Frontex; che la task force Italia-Commissione Ue elabori un piano d’azione per l’emergenza nel Mediterraneo”. Infine, in quarto luogo, insiste Letta, “vogliamo che l’Ue investa tutto il suo peso politico nel dialogo con gli Stati vicini del Mediterraneo”.
Il Presidente del Consiglio aggiunge anche che “dobbiamo essere grati a Slovenia e Finlandia che hanno messo a disposizione i propri mezzi per l’operazione Mare Nostrum, è il segno che esiste una solidarietà europea che dobbiamo rendere più forte”. Serve in Europa “una riflessione sulle politiche comuni per asilo e immigrazione”, aggiunge.
Letta ha spiegato: “Abbiamo parlato altre volte di una Europa che non basta, persa dentro le proprie contraddizioni, che ha smarrito l’anima in balia di discussioni interminabili e veti, che ha scritto la parola solidarietà ma non riesce a esercitarla. Il Consiglio europeo del 24 e 25 ottobre sarà occasione per iniziare a discutere di una Europa diversa”.
(Red.)
Fonte: immigrazioneoggi.it