Khartoum – Settimana della Lingua italiana nel mondo, tempo di bilanci in Sudan
È calato il sipario sulle attività in Sudan legate alla quindicesima edizione della “Settimana della Lingua Italiana nel Mondo”, dedicata quest’anno al tema “L’italiano della musica, la musica dell’italiano”. Nel paese africano, la manifestazione ha visto alternarsi numerosi eventi artistici organizzati dall’ambasciata d’Italia a Khartoum negli ultimi due mesi.
A dicembre si sono susseguite iniziative mirate alla promozione della musica, della lingua e della cucina italiana. Un workshop pomeridiano di tre giorni, dedicato alla cucina italiana e finalizzato alla raccolta fondi per la costruzione di un ospedale per bambini diabetici nella capitale sudanese, è stato tenuto da Maria Voltolina, autrice del libro “L’Italiano a tavola”. Destinato inizialmente a 90 partecipanti, l’iniziativa è stata duplicata anche nelle stesse mattinate per il tutto esaurito registrato al lancio dell’iniziativa. Nella serata conclusiva del workshop si è tenuto un concerto di beneficienza a Casa d’Italia, residenza dell’ambasciatore Fabrizio Lobasso. Il Maestro Francesco Sartori, autore della celebre “Con te partirò”, insieme alla sua band ha eseguito brani di cantautori italiani. Presente anche il tenore Luca Favaron che ha cantato alcune melodie del Maestro Sartori. La sera del 7 dicembre, alla Junior Hall della scuola internazionale di Khartoum, Kics, il Prof. Paolo Balboni, docente di linguistica all’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha tenuto una conferenza sulla lingua italiana dal titolo “A Night at the Opera / Una notte all’Opera”. Nella serata il linguista ha raccontato la contemporaneità dell’opera, capace di esplorare problematiche ancora moderne (esempio in tal senso quello della Traviata) e l’universalità della lingua italiana, strumento veicolatore di messaggi tuttora attuali.
La quindicesima Settimana della Lingua Italiana in Sudan si è conclusa con un grande evento musicale all’anfiteatro della scuola Kics. Il maestro Sartori, insieme al suo gruppo e al tenore Luca Favaron, ha celebrato la musica italiana con il concerto dal titolo “Canzoni, Ambasciatrici d’Italia”. Più di 600 le persone presenti. Le arie, le canzoni eseguite sono state illustrate dal prof. Balboni, sul palco nella veste di presentatore, al pubblico sudanese e internazionale nel loro significato. La cultura italiana, rappresentata nelle e dalle canzoni, ed espressa nella sua lingua è stata protagonista della serata. La scaletta è stata formulata sulle base delle recenti ricerche della Ca’ Foscari relative alle canzoni italiane più conosciute al mondo. I risultati hanno agevolato l’analisi interculturale della presenza italiana diffusa sul pianeta, dando segnali importanti e indicazioni di politica culturale su come e da quale angolazione socio-culturale l’Italia e l’italiano siano universalmente percepiti. Per il Sudan, l’ambasciatore d’Italia Fabrizio Lobasso ha commentato: “Il successo di queste settimane è soprattutto il frutto di un’attenta e previa osservazione, da parte di questa Ambasciata, di come i sudanesi ci guardano e ci percepiscono, elemento da cui abbiamo fatto derivare una consapevole modulazione della proposta culturale italiana nel Paese”.
Fonte: esteri.it