Di James Ratemo
‘Perciò adesso in base ai poteri a me conferiti dalla Costituzione del Kenya “Io Mwai Kibaki Presidente e comandante in capo delle forze armate della Repubblica del Kenya dichiaro che questa costituzione sara’ la nuova costituzione del Kenya a partire dal 27 agosto 2010”. Questo e’ il discorso fatto dal presidente Kibaki che ha dato il via al nuovo corso del Kenya e ai festeggiamenti di una folla emozionata riunita al parco Uhuru di Nairobi.
Il presidente Kibaki, che e’ anche comandante in capo delle forze armate, e’ arrivato all’Uhuru Park alle 9.35 a bordo di un Land Rover con i colori militari e, accompagnato dal Chief of General Staff Jeremiah Kianga, ha salutato la guardia d’onore.
Intorno alle 10.20 Kibaki ha promulgato la nuova Costituzione rendendola effettiva. Il presidente keniano ha siglato sei copie della nuova carta costituzionale una delle quali sara’ conservata in parlamento.
Dopo aver firmato la nuova legge, il sigillo e’ stato apposto prima che Kibaki la sollevasse di fronte a una folla giubilante. Le fanfare e le bande presenti nel parco hanno intonato l’inno nazionale.
E’ stato un giorno eccezionale che rimarrà nella storia del Kenya. Il venerdì mattina i kenioti hanno visto l’inizio di un nuovo paese.
La folla ha iniziato a riunirsi nello storico parco già alle 6 di mattina.
Poi i dignitari hanno iniziato ad arrivare nel parco tra gli applausi e il giubilo della folla.
Il presidente delle Comore Ahmed Abdalla Sambi e’ arrivato pochi minuti prima del suo collega ruandese Paul Kagame. Poi e’ arrivato anche il presidente del Sudan Omar Bashir seguito da quello dell’Uganda Yoweri Museveni.
I militari indossavano la loro alta uniforme tutta colorata mentre aspettavano l’arrivo del comandante in capo, presidente Kibaki.
Il presidente dell’assemblea nazionale Kenneth Marende e’ stato tra i primi dignitari ad arrivare all’Uhuru Park per assistere a questo momento storico.
Mentre gli invitati facevano il loro ingresso, la cerimonia continuava come previsto con le folle giubilanti e ululanti. Uno degli invitati, tuttavia, ha provocato qualche imbarazzo.
Bashir e’ accusato dalla Corte penale internazionale di crimini contro l’umanità nel suo paese.
“L’atmosfera e’, scusate, era grande e palpabile fino a quando non e’ entrato Bashir. E’ molto imbarazzante per noi! Provo vergogna per il fatto che quest’uomo sia tra noi proprio in questo giorno,’ ha detto l’avvocato per i diritti umani Haroun Ndubi.
Dopo l’ingresso di Bashir e’ entrato il presidente dell’Uganda salutando la folla e sedendosi accanto agli altri presidenti.
L’attorney General Amos Wako ha presentato al presidente Kibaki gli strumenti per la promulgazione.
Dopo la firma del presidente sulla nuova costituzione, il suono dell’inno nazionale e’ stato seguito dal jumbo e da 21 spari di fucili.
Per quell’ora il tempo si era fatto meno freddo e l’eccitazione stava maturando.
Il chief Justice Evan Gicheru ha giurato prima che giurasse il presidente.
Ad entrambi hanno fatto seguito il primo ministro e Kalonzo Musyoka. Il giorno di un nuovo Kenya e’ iniziato.
Fonte: The Standard