I cittadini del Kenya che hanno comprato le azioni Safaricom in occasione della recente, stanno vendendo i titoli sulla Borsa di Nairobi in seguito allo scandalo che ha coinvolto il ministro delle finanze Amos Kimunya.
Quest’ultimo, che ha avuto un ruolo decisivo nella Ipo (Offerta pubblica iniziale), è stato accusato di aver venduto l’Hotel Grand Regency, di proprietà dello stato, in circostanze poco chiare.
Safaricom è una delle società più importanti del Kenya. Recentemente ha lanciato un’Ipo nella quale il Governo ha scaricato il 25% delle sue azioni nella società di telecomunicazioni. L’Ipo ha avuto un eccesso di sottoscrizioni del 532% e il Governo ha incassato 50 miliardi di scellini kenioti ovvero circa 500 milion di euro.
Adesso i cittadini del Kenya detengono il 25% mentre gli investitori stranieri hanno il 15% delle azioni del provider di telefonia mobile che controlla l’80% del mercato. Safaricom conta 10 milioni di clienti nel settore della telefonia cellulare.
Indiscrezioni alla Borsa di Nairobi dicono che oltre 500 azionisti cittadini del Kenya stanno vendendo le proprie azioni dopo aver saputo che Kimunya è stato accusato di corruzione.
Il ritiro di molti azionisti Safaricom è una grave perdita per la piazza di Nairobi che è una delle Borse più solide dell’Africa.
“Il business qui non va bene adesso che molte persone stanno vendendo le proprie azioni”, dice Joseph Ngugi che lavora alla borsa di Nairobi.
Di Ken Chelimo
Foto di: meaduva e actionpixsmarukocom