Il ministro degli esteri italiano, Franco Frattini, ha aperto oggi a Roma i lavori del Gruppo di Contatto Internazionale (ICG) sulla Somalia.
Nel suo intervento, Frattini ha sottolineato il ruolo dell’Italia negli aiuti allo sviluppo dei paesi dell’Africa orientale e degli altri paesi africani e l’importanza di combattere alla radice il preoccupante fenomeno della pirateria.
“Dal nostro punto di vista – ha detto Frattini – ci sono motivi per un cauto ottimismo. Nonostante le recenti esplosioni di violenza, alcuni osservatori ritengono che si tratta solo di una reazione – da parte di coloro che si oppongono al processo di pace – per gli ultimi positivi sviluppi in Somalia”.
Dalla fine di gennaio, a Mogadiscio si è insediato un governo aperto alle forze di opposizione e a tutti coloro che hanno rifiutato la violenza e il terrorismo. Inoltre, la Comunità internazionale ha deciso di impegnare maggiori risorse finanziarie rispetto a quanto previsto inizialmente per il programma dell’Unione Africana AMISOM durante la recente Conferenza di Bruxelles, dimostrando così una rinnovata attenzione alla crisi”.
“La Somalia è una priorità assoluta per la nostra cooperazione allo sviluppo”, ha aggiunto Frattini.
“Negli ultimi tre anni abbiamo erogato oltre 30 milioni di euro in aiuti allo sviluppo, nonostante i vincoli posti dal deterioramento della sicurezza. Recentemente abbiamo predisposto un aiuto umanitario d’emergenza del valore di 600 mila dollari, che è stato distribuito sotto la responsabilità del governo di transizione”.
Qui e’ possibile scaricare il discorso del ministro Frattini.