Il MAE ha dato il via ad un nuovo intervento d’emergenza per rafforzare i servizi sanitari a Gibuti a favore delle fasce più vulnerabili della popolazione.Contributo di 200.000 euro sul canale bilaterale.
L’Italia è stato uno dei principali donatori bilaterali per Gibuti – dopo Francia, Giappone e Stati Uniti – operando da oltre vent’anni per il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione, con particolare riguardo al settore sanitario.
La Cooperazione Italiana a Gibuti
Il contributo dell’Italia al miglioramento del sistema sanitario di Gibuti deriva anche dai termini dell’Accordo di Riconversione del Debito concluso nel febbraio 2006 ed emendato nel giugno 2009, con la previsione di una graduale conversione di una consistente quota del debito contratto dal Paese nei confronti dell’Italia (oltre 14 milioni di Euro sui circa 50 complessivi) in progetti di sviluppo del settore sanitario.
Fonte: esteri.it