Selezione di idee imprenditoriali per lo sviluppo del tessuto socio-economico senegalese. E’ questo l’obiettivo di “Investo in Senegal”, un bando presentato il 15 aprile aperto a tutte le senegalesi e i senegalesi residenti in Europa e in Italia. Lo apprendiamo da CNA di cui riportiamo il comunicato stampa qui sotto.
INVESTO IN SENEGAL
Presentato un bando per selezionare almeno 50 progetti d’impresa da avviare in Senegal. Dal 15 aprile, tutti i cittadini e le cittadine senegalesi, presenti in Italia e in Europa, potranno partecipare ad un percorso di formazione e affiancamento, che vedrà anche un supporto economico per le idee selezionate.
l testo del bando è disponibile sul sito www.investoinsenegal.org
Per informazioni inviare una mail a selezione.pasped@gmail.com
Prende il via il 15 aprile 2021 il bando “Investo in Senegal”, per la selezione di idee imprenditoriali per lo sviluppo del tessuto socio-economico senegalese. Il bando – parte del progetto PASPED – mira alla valorizzazione della diaspora senegalese che vive in Italia ed in generale in Europa. Attraverso il sito investoinsenegal.org sarà possibile informarsi sul bando e presentare le candidature fino al 31 maggio. Selezione delle idee imprenditoriali migliori, supporto formativo e affiancamento, saranno offerte da un gruppo di associazioni ed enti – partner del progetto PASPED – esperti conoscitori del mondo del lavoro, della diaspora, delle comunità africane ed in particolare del contesto senegalese. Il progetto è finanziato da AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo) e Unione Europea.
UN PROFONDO LEGAME. Italia e Senegal sono due Paesi fortemente connessi da relazioni non solo migratorie ma anche commerciali e di cooperazione. A fine 2019, i senegalesi residenti in Italia sono circa 106.000, rappresentando la 12° comunità immigrata e la prima tra quelle provenienti dall’Africa occidentale.
LE POTENZIALITÀ DELLA DIASPORA. Il progetto PASPED nasce dal dialogo e confronto con la diaspora senegalese in Italia per promuovere le idee imprenditoriali dei migranti da sviluppare nel Paese d’origine e rafforzare lo scambio e l’interconnessione tra Italia e Senegal, al fine di sostenere il settore privato locale e la creazione di impiego. I volumi di risparmio e la vivacità imprenditoriale della diaspora sono elementi chiave che necessitano di essere valorizzati attraverso un percorso di informazione, formazione e sostegno alla strutturazione di business plan solidi.
IL BANDO. Il bando “Investo in Senegal” è finalizzato alla selezione di idee imprenditoriali e al loro supporto formativo e di affiancamento. Dal 15 aprile al 31 maggio si potrà inviare la propria candidatura. Settanta di queste candidature – dossier – saranno presentate per il finanziamento alla commissione di conformità di PLASEPRI/PASPED, al fine di fornire assistenza finanziaria ad almeno 50 di esse, che di fatto saranno i progetti di impresa selezionati. Si tratta di un’opportunità di sovvenzione – da un minimo di 5mila ad un massimo di 30mila euro- di progetti di attività imprenditoriali esistenti o costituende (start up) nelle regioni senegalesi di Dakar, Diourbel, Kaolack, Louga, Saint Louis, Thiès.
Vi possono partecipare tutti i cittadini e le cittadine senegalesi che, al momento della pubblicazione del presente bando, hanno compiuto 18 anni e sono presenti legalmente in Italia e più in generale in Europa. Le idee di impresa saranno valutate da una commissione, formata da esperti nominati dai partner, che ne analizzeranno qualità, rilevanza, fattibilità e possibile sostenibilità, al fine di identificare quelle che hanno il maggior potenziale di successo. Il progetto è finanziato da AICS Dakar nell’ambito del programma PLASEPRI/PASPED sulla base dei Fonds Fiduciaire d´Urgence de l´Union Européenne pour l´Afrique ed è coordinato da Amref Health Africa Onlus-Italia con la collaborazione di CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa), Fondazione Ecipa, Associazione Le Réseau, LVIA, Associazione Oeds (Organizzazione degli emigrati per lo sviluppo del Senegal), Associazione MODED (Mouvement des etudiants de la diaspora), Centro studi e ricerche IDOS, Rete Ndaari e Fondazione punto.sud. Strategici per le attività del progetto e la diffusione capillare delle informazioni saranno i Consolati senegalesi di Milano e Napoli.
“Da organizzazione africana, che opera anche in Italia, è doveroso per noi mettersi in ascolto di chi ha intrapreso un percorso migratorio, di chi oggi contribuisce a rendere questo Paese più ricco” commenta Guglielmo Micucci, Direttore di Amref Health Africa-Italia. Pasped, continua Micucci, “è un’ulteriore opportunità per noi di rafforzare un legame con la diaspora, ma soprattutto una grande possibilità per chi ha nel cassetto un progetto d’impresa. Un sogno di sviluppo, di opportunità di impiego, in un momento così difficile. Continuiamo a credere che sono e saranno sempre gli africani a dare le migliori risposte al futuro dell’Africa”.
PARTNER DEL PROGETTO
Amref Health Africa è la più grande organizzazione sanitaria senza fini di lucro che interviene in Africa dal 1957, anno della sua fondazione a Nairobi, Kenya. Opera nelle aree più remote e vulnerabili del continente per garantire l’accesso alla salute. Da sempre in Italia lavora in stretta relazione con le realtà della diaspora africana nell’ottica di valorizzarne il punto di vista e collaborare per offrire un’immagine dell’Africa lontana dagli stereotipi.
CNA, Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media impresa. Fungerà da partner tecnico grazie alla consolidata esperienza nel sostegno alle imprese migranti per il raggiungimento di standard adeguati alle esigenze del mercato nazionale ed internazionale.
Fondazione ECIPA, è l’ente formativo di CNA che si occuperà della formazione e coordinerà le attività di capacity building rivolte agli imprenditori e imprenditrici senegalesi selezionati.
IDOS è il Centro Studi e Ricerche che elabora annualmente il Dossier Statistico Immigrazione. Ha maturato importanti esperienze nell’ambito di progetti transnazionali con i Paesi di origine in Marocco, Tunisia e Senegal ed ha un’esperienza specifica nell’analisi dei dati relativi all’imprenditoria migrante.
LVIA è una ong attiva in Senegal dal 1973 con progetti di creazione d’impresa come fattore di sviluppo sostenibile, promozione giovanile ed empowerment femminile, con un know how specifico in termini di formazione e accompagnamento all’imprenditorialità di ritorno.
Le Réseau è composta da un gruppo di intellettuali africani e italiani. L’associazione agisce contro ogni forma di discriminazione; favorisce l’integrazione e la convivenza sociale delle diverse comunità immigrate in Italia e sostiene le associazioni e comunità di immigrati e le nuove generazioni. È coordinatrice del Summit nazionale delle diaspore e dell’Italia Africa Business Week.
OEDS è un’associazione chesi caratterizza per avere una leadership al femminile determinata nel portare avanti un lavoro incessante di promozione, tra i migranti senegalesi, dell’utilizzo produttivo delle rimesse ai fini dello sviluppo locale.
MODED è un’associazione che riunisce gli studenti universitari di origine senegalese in Italia e consentirà di valorizzare il contributo delle nuove generazioni all’interno del progetto.
Ndaari è la rete che riunisce gli imprenditori senegalesi tornati in patria dopo un’esperienza di migrazione in Italia. Il contributo di chi ha già sperimentato punti di forza e debolezza dell’avvio di nuove imprese nel Paese d’origine sarà determinante nell’orientare i potenziali beneficiari, in un’ottica di peer to peer education.
Punto.sud opera dal 1999 nella cooperazione internazionale e nel sociale per identificare e sperimentare nuove idee per la risoluzione delle problematiche sociali, in Italia e nel mondo sulla base di un approccio maturato grazie alle esperienze e competenze acquisite in oltre venti anni di attività come promotori di metodi innovativi nell’ideazione, progettazione, gestione, monitoraggio e valutazione di progetti.
Fonte: comunicato stampa CNA