Si svolge oggi, venerdì 20 maggio presso la Sede della Fondazione Banco di Sicilia, a Palermo, un incontro internazionale di presentazione dell’iniziativa italiana per uno strumento finanziario per il Mediterraneo, organizzato dal Ministero degli Affari Esteri.
L’incontro è presieduto dal Sottosegretario di Stato agli Esteri, On. Stefania Craxi, con la partecipazione di rappresentanti di Governi della sponda sud del Mediterraneo e del Medio Oriente (tra cui Marocco, Tunisia, Egitto, Libano, Giordania, Emirati Arabi Uniti), di Paesi UE e candidati (tra cui Francia, Spagna, Grecia, Portogallo, Malta, Turchia), degli Stati Uniti, del Giappone, della Commissione Europea, delle Organizzazioni Internazionali e Istituzioni Finanziarie Internazionali (tra cui Banca Mondiale, OCSE, IFAD, Banca Islamica di Sviluppo), della Banca d’Italia, di enti economici (SIMEST, SACE), di associazioni bancarie (tra cui Union of Arab Banks, ABI), di banche commerciali e di esperti finanziari.
Il Sottosegretario On. Stefania Craxi ha ricordato che a livello internazionale vengono attualmente prese in considerazione diverse iniziative tra cui quella recentemente elaborata dal Ministero degli Affari Esteri per uno strumento, il Mediterranean Partnership Fund, che sostenga il settore privato e le Piccole e Medie Imprese nei Paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente, aperto a investitori pubblici dei Paesi europei e extra-europei, della regione del Mediterraneo e del Medio Oriente, inclusi i fondi di sviluppo e gli investitori privati.
Tale strumento è complementare alle istituzioni e iniziative esistenti (BEI, BERS, Banca Africana di Sviluppo) ed é caratterizzato da un approccio innovativo, di forte partenariato e cooperazione fra Governi e privati. Gli obiettivi del nuovo strumento sono:
- (a) promuovere la creazione e l’espansione di un settore privato competitivo, in particolare Piccole e Medie Imprese;
- (b) incoraggiare l’investimento produttivo per sostenere iniziative imprenditoriali;
- (c) fornire assistenza tecnica per l’attuazione di progetti; (d) incoraggiare l’integrazione transfrontaliera e i partenariati.
Tale strumento finanziario include crediti agevolati, garanzie e partecipazione al capitale di rischio di imprese e joint ventures.
Fonte: comunicato stampa fondazione Banco di Sicilia