Un cacciatore di lupi, arrivato nella foresta sentì improvvisamente un grido e subito dopo un pianto disperato. Il pianto proveniva da un buco profondo almeno 10 metri: un lupo era caduto dentro…
Il cacciatore, impietosito, invece di uccidere il lupo, ( proprio lui che si vantava di essere un grande cacciatore di lupi ) lo aiutò ad uscire dal buco, rischiando anch’egli di cadere dentro e gli salvò la vita. Il lupo fuori pericolo disse al cacciatore: “sono 5 giorni che non mangio, ho molta fame adesso e quindi mangio te!”. I due iniziarono a litigare a gran voce e si prepararono alla lotta per la vita.
Attirato dalle grida arrivò sul posto una vecchia lepre che, vedendo quello che sucedeva, chiese una spiegazione. Il cacciatore gli spiegò quello che era successo e cioè che lui aveva salvato la vita al lupo e che quest’ ultimo, come riconoscenza, in cambio se lo voleva mangare in un boccone!
La lepre non credette assolutamente alla storia che aveva appena sentito poichè disse: “lui un cacciatore di lupi che salva la vita a un lupo! non ci credo nemmeno se lo vedo con i miei occhi!”
Quindi il lupo, molto stupido, rientrò di nuovo nel buco e aspettò che il cacciatore ancora una volta lo tirasse fuori. Ma il cacciatore lo lasciò lì perché non si fidava più e il lupo rimase nel buco giorni e giorni fino a che morì.
Morale: quando una persona ti fa del bene, devi ringraziare. Sappi guardare oltre i tuoi bisogni, nel momento in cui c’è bisogno di salvare una vita.
EDRU: L’Africa si racconta ai ragazzi – pubblicato da Associazione Afriaca