Fino al 19 gennaio prossimo è possibile visitare al Museo di scultura antica Giovanni Barraco di Roma la mostra “Il leone e la Montagna”, promossa dal Comune di Roma con il Patrocinio della Farnesina, che espone reperti degli scavi della Missione Archeologica Italiana in Sudan, finanziata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e attiva da quasi cinquanta anni nel sito del Jebel Barkal, patrimonio mondiale Unesco dal 2003.
Gli oggetti in mostra lasciano il Sudan per la prima volta e provengono dallo scavo dell’antica città di Napata.
Grazie anche a un corredo di testi, immagini e ricostruzioni grafiche prodotto dagli archeologi della Missione, il visitatore è accompagnato nella scoperta di un mondo ancora poco noto e di una cultura che fa da ponte tra Africa, Egitto e Mediterraneo.
L’evento espositivo, realizzato in collaborazione tra le due sedi universitarie “Ca’ Foscari” di Venezia e “Sapienza” di Roma, offre un quadro esaustivo ed aggiornato dell’area cerimoniale di epoca meroitica, fiorita nell’antica Napata intorno al I sec. d.C.
Nell’area di scavo della Missione Italiana negli anni si è delineato un vasto spazio dominato da un grande palazzo regale e da varie strutture satelliti.
Nel loro insieme, questi edifici rappresentano l’interpretazione meroitica del concetto di città regale di matrice ellenistica.
Fonte: esteri.it