Secondo le stime della Banca Mondiale, l’economia del piccolo paese africano di circa 25.000.000 di abitanti nel 2011 crescerà del 13,4%, superiore alla crescita del gigante cinese che si fermerà al 9,6%.
La crescita economica sarà trainata dalle esportazioni di gas naturale e petrolio provenienti dai giacimenti petroliferi scoperti di recente lungo le coste occidentali ma anche il resto dell’economia del Ghana crescerà a ritmi elevati.
Il miglioramento del quadro macroeconomico derivante dalla stabilità politica e dalle riforme strutturali ed economiche consentirà una crescita sostenuta del settore delle costruzioni, dei servizi e del turismo.
Il Ghana, grande esportatore di oro, cacao, legname, diamanti, bauxite e manganese, si avvantaggerà dell’aumento del costo della materia prime.
Con una produzione annuale di 75 tonnellate di oro, il Ghana è il decimo produttore mondiale e il secondo in Africa dopo il Sudafrica. Inoltre, il paese africano con un raccolto di 750.000 tonnellate di cacao è il secondo produttore mondiale dopo la Costa d’Avorio.
Nel corso del 2011, diminuiranno le esportazioni di legname grezzo mentre aumenterà l’esportazione del legname lavorato sotto forma di compensati, parquet e pannelli.
Nell’ultimo decennio, è migliorata la fiducia di cui gode il paese africano a livello internazionale.
Gli investimenti esteri sono aumentati e provengono principalmente da Cina e India, seguiti dagli Emirati Arabi Uniti, USA, Regno Unito e Olanda.
Un grosso freno agli investimenti esteri è rappresentato dalle insufficienti infrastrutture sia logistiche che energetiche.
Le stime economiche sono incoraggianti ma per il Ghana la strada da percorrere per lo sviluppo è ancora lunga.
Il settore agricolo fortemente arretrato, rappresenta il 30% circa del PIL e impiega il 50% della forza lavoro.
Il paese produce materie prime ma ha scarse capacità industriali, quasi tutto il raccolto di cacao (92%) viene esportato allo stato grezzo.
Nonostante i miglioramenti degli ultimi anni, il Ghana si colloca ancora nella fascia di paesi con reddito pro-capite medio-basso.
Carmelo Panassiti