“Habka”: il primo fumetto manga dalla Libia

Artisti libici hanno lanciato il primo fumetto manga del Paese, ora disponibile a Bengasi e a Tripoli

Di Mohammed al-Asfar.  Al-Araby Al-Jadeed (18/08/2015). Traduzione di Paola Conti.

fumetto Habka in 1 Il destino non ha concesso ai due giovani fumettisti libici Tawfik Bensaud e Sami Elkwafi di vedere il loro sogno divenire realtà. Gli estremisti li hanno uccisi entrambi mentre si preparavano a lanciare il primo giornaletto a fumetti del Paese che fonde stili tradizionali e manga giapponese.

Tuttavia, dopo il loro assassinio, gli amici dei due ragazzi Noureldin Elhonie, Mansor Duffani ed Ahmed al-Sharif hanno portato a termine il loro progetto e hanno lanciato il fumetto “Habka”.

Il primo numero, ben accolto tra i fan dei fumetti, contiene una serie di storie grafiche con titoli come “Super Grannies” e “Shadow Hereos”.

Il successo di “Habka” si deve in parte al suo modo di trattare questioni sociali attraverso umorismo ed espressione artistica, divenuti ormai per molti libici l’ultima risorsa in un Paese divorato da un violento conflitto.

Il fumetto ha ricevuto finanziamenti dalla Libyan Transition Initiative, gruppo della società civile di recente formazione. “Pubblicare il fumetto ha richiesto l’ottenimento di fondi per concretizzare il progetto e distribuirlo a Bengasi e Tripoli, cosa che siamo riusciti a realizzare nonostante la difficoltà nei trasporti tra l’est e l’ovest della Libia”, ha riferito Anas Bengazzi, consulente del progetto.

fumetto Habka in 2Prima della pubblicazione, il team di“Habka” ha organizzato un workshop su manga e fumetti nella città libica di Bengasi e in quella tunisina di Sousse per richiamare giovani sotto i 27 anni  desiderosi di collaborare. “Il team che garantisce ampia libertà di espressione artistica, allo stesso tempo impone rigide linee guida contro la violenza, il razzismo e  il disprezzo dei credi religiosi”, ha detto Bengazzi.

Mohamed El-Baaly, l’organizzatore della Egypt Comix Week ritiene che il lancio di questo fumetto sia un passo positivo per lo scenario artistico della Libia e potrebbe aumentare lo spazio per la libera espressione nel Paese.

“I fumetti hanno una particolare capacità nell’esporre molte questioni in modo innovativo e piacevole”, ha detto Baaly, aggiungendo che “Habka” aprirà nuovi orizzonti per gli appassionati di fumetti e contribuirà allo sviluppo di questo genere artistico.

Dalla pubblicazione del primo numero, “Habka” è stato inondato da contributi di aspiranti artisti, ed il team sta preparando nuovi workshop, oltre al lancio di un sito internet.

Mohammed al-Asfar è un giornalista che collabora con Al-Araby al-Jadeed.

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Fonte: arabpress.eu

 

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