La tranquillità che ha caratterizzato la consultazione elettorale di ieri in Guinea Bissau ha dimostrato la volontà del popolo di cambiare pagina e avviare un nuovo inizio.
Nonostante i timori di nuove violenze, il ballottaggio di ieri si è svolto senza scontri fino alle 19, ora di chiusura dei seggi elettorali, secondo la Commissione Nazionale per le Elezioni (CNE).
“Il generale delle forze armate nazionali, Zamora Induta, ha detto, parlando alla radio nazionale, che i candidati dovrebbero rivolgersi ai tribunali in caso di dispute aggiungendo che i militari ‘non permetteranno alcuna minaccia all’ordine pubblico, alla stabilità e alla pace interna”, è scritto su iol.co.za.
Secondo Al Jazeera English, i risultati saranno resi noti la prossima settimana.
Il capo della missione di osservatori dell’Unione Europea, Johan Van Hecke, ha detto che le procedure di voto si sono svolte in un’atmosfera di “calma e ordine”, aggiungendo che erano meglio organizzate rispetto al primo turno.
L’inviato speciale dell’Unione Africana, Joao Miranda, ha detto che entrambi i candidati si sono richiamati a uno spirito di “calma e fair play”.
Gli osservatori sperano che il nuovo presidente porterà maggiore stabilità a questa ex colonia portoghese di 1,3 milioni di persone che ha subìto diversi colpi di stato sin dalla sua indipendenza nel 1974.
Fonti: iol.co.za, earthtimes.org, AlJazeera.net