“Quella di oggi è una giornata storica per l’affermazione dei valori universali della civiltà, che ci incoraggerà a procedere con rafforzata convinzione nel nostro impegno in favore della promozione su scala globale dei diritti fondamentali della persona umana”. Così il Ministro degli Esteri Giulio Terzi, commentando “con viva soddisfazione” l’adozione avvenuta oggi a New York, da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, delle Risoluzioni sulla messa al bando delle Mutilazioni Genitali Femminili (MGF) e sulla moratoria della pena di morte.
“L’Italia – afferma Terzi – ha co-patrocinato il testo della Risoluzione per l’eliminazione dell’orrenda pratica delle mutilazioni genitali femminili, ed è sempre stata in prima linea per arrivare a questo risultato, come coordinatrice dei Paesi europei, promuovendo numerose riunioni. Ho sollevato il tema delle mutilazioni genitali femminili anche negli incontri bilaterali con i miei colleghi dei Paesi africani – ricorda Terzi – sapendo di poter sempre contare sul forte sostegno di numerose organizzazioni della società civile e delle forze politiche e parlamentari”.
“Analogo incoraggiamento ho sempre ricevuto – aggiunge Terzi – anche da quanti si sono prodigati per la moratoria della pena di morte. In particolare, Nessuno Tocchi Caino e Non c’è pace senza giustizia sono stati, in questo impegno, interlocutori costanti ed autorevoli, in un rapporto di collaborazione continua ed intensa con la Farnesina”.
“Oggi il tema delle mutilazioni genitali femminili è entrato a far parte, con una risoluzione specifica, del corpus di documenti delle Nazioni Unite dedicati alla protezione dei diritti delle donne e delle bambine, e allo stesso tempo è stato previsto per la prima volta il divieto di imporre la pena di morte ai minori e alle donne in gravidanza, confermando in tal modo la tendenza verso l’abolizione universale della pena capitale. Conquiste davvero importanti – conclude Terzi – per l’affermazione dei diritti umani nel mondo”.
Fonte: esteri.it