L’appuntamento, dal titolo Sviluppare le Regioni dell’Africa e dell’Europa mette a confronto per due giorni scienziati, economisti, politici e osservatori provenienti da tutto il mondo, per affrontare il dibattito globale sui grandi temi connessi alla crescita socio-culturale ed economica dell’Africa.
Tra gli ospiti presenti a questa edizione del forum, diversi protagonisti del panorama nazionale e internazionale: fra questi,
- Omara Atubo (Ministro della Terra e dello Sviluppo Urbano dell’Uganda),
- Elham Ibrahim (Commissario per l’Energia e le Infrastrutture dell’Unione Africana),
- Renato Brunetta (Ministro per l’Innovazione e la Pubblica Amministrazione),
- Miguel Angel Moratinos (Ministro Affari Esteri della Spagna),
- Mary Shawa (Segretario di Stato per la Nutrizione, l’HIV e l’AIDS, Malawi),
- Antonio Tajani (vicepresidente UE e Commissario per l’Industria),
- Hope Mwesigye (Ministro dell’Agricoltura dell’Uganda),
- Kathleen Kennedy (ex Vice-Governatore del Maryland),
- José María Aznar (già primo ministro della Spagna),
- Jeremy Rifkin (ondatore e il presidente della Foundation on Economic Trends di Washington),
- Adolfo Urso (Viceministro allo Sviluppo Economico).
“Il titolo di questa quarta edizione del forum – sottolinea Giovanni Puglisi, Presidente della Fondazione Banco di Sicilia – palesa un suo preciso riposizionamento e sottolinea il nostro desiderio di vedere finalmente realizzarsi un rapporto fra pari tra i due Continenti. L’Africa, sia chiaro, per il suo progredire non ha più bisogno solo di aiuti, quanto piuttosto di intese, in grado di una reale crescita reciproca”.
Di un’Africa in crescita se ne parla oggi sempre più spesso all’interno di meeting, tavole rotonde e convegni organizzati ovunque nel mondo e dal taglio essenzialmente politico-economico.
Il Forum di Taormina, la cui prima edizione è datata 2007, si è affermato negli anni a livello internazionale non solo per aver saputo individuare e avviare in Africa concreti progetti imprenditoriali, ma anche, e forse ancor più, per la sua capacità di affrontare temi socio-culturali proponendo ‘soluzioni modello’ propedeutiche e preliminari al progredire economico.
Va letta in tal senso, ad esempio, l’attenta e in continua evoluzione ricerca condotta da The European House – Ambrosetti e finalizzata a fornire una fotografia sempre aggiornata sullo stato di sviluppo del Continente africano.
Il Forum sarà anche l’occasione per presentare l’evoluzione di questo importante lavoro di indagine che quest’anno ha tra l’altro ha puntato con particolare attenzione agli aspetti connessi all’irrefrenabile fenomeno dello sviluppo urbano in Africa (dal 2005 al 2010 le città africane hanno avuto un elevatissimo tasso di crescita) e alle problematiche sociali ad esso connesse (ben il 43% della popolazione urbana africana vive sotto la soglia di povertà ed ha un’accessibilità limitata ai servizi di base).
Ufficio Stampa: Cantiere di Comunicazione
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