Ha iniziato il suo intervento dichiarando che la richiesta energetica africana nel 2050 sarà soddisfatta dalle fonti energetiche alternative ( fotovoltaico ed eolic0).
Ha proseguito esponendo l’attività di Desertec Foundation che lavora per creare mercati, che oggi non ci sono, per lo sviluppo delle fonti energetiche alternative.
Ha dichiarato che non vi sono molti finanziamenti pubblici per potenziare tali fonti alternative. In Italia Terna, Unicredit, Intesa, Italcementi, Eco Green Power tra gli altri sono soci del Consorzio industriale Desertec.
Ha aggiunto che a breve verrà costruito un cavo per trasmissione a corrente alternata tra Tunisia e Sicilia costruito a 700 metri di profondità e lungo 1200 km che farà da contraltare all’altro cavo sottomarino esistente tra Sardegna e Italia che è al momento il più profondo, posto a 1600 mt di profondità.
Non solo in Europa si ridurrano le emissioni di CO2 ma ciò avverrà anche in Africa, ha inoltre agiunto.
Demetrio Canale
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