La Conferenza – Forum “Sud chiama Sud” avrà luogo a Roma il prossimo giovedì 25 febbraio presso la Sala Convegni della Camera dei Deputati alle ore 10.00.
Durante l’incontro sarà presentato l’inedito documentario ed il libro “Sud chiama Sud” realizzati dal Cantautore Missionario Rino Martinez in occasione della recente Spedizione Umanitaria (Gennaio-Marzo 2009) denominata “Cuore per la Vita” all’interno della Grande Foresta Equatoriale Congolese (Africa), per attuare un necessario progetto sanitario e culturale a favore delle popolazioni autoctone in estinzione dei Pigmei e dei Bantous.
Segue un articolo di Fabrizio Artale dal titolo: “NOI ABBIAMO NEL CUORE VITE DA SALVARE”
Oggi il mio pensiero ritorna indietro nel tempo, quando al rientro dalla spedizione esplorativa del 2007, nella Foresta Equatoriale del Congo, Rino Martinez mi mostrava le prime impressionanti fotografie ed i video che aveva realizzato in quei luoghi.
Una realtà spaventosa e drammatica si evidenziava ai miei occhi trasmettendo al mio cuore un profondo senso di ingiustizia e sconforto, che producevano un sentimento di rabbia e d’impotenza per l’impossibilità immediata di ogni azione a favore di tante creature innocenti che erano state dimenticate dal mondo.
L’iniziale smarrimento di fronte ad un’immane tragedia, però, incominciò a svanire quando con estrema fermezza iniziammo a pensare a cosa fare per aiutare concretamente quel popolo che è in estinzione per il disinteresse di una società opulenta e distratta.
Per donare un futuro migliore, alla poverissima gente di quei luoghi inaccessibili, bisogna pensare, soprattutto, alle donne incinte ed ai più piccoli, a quei Bambini “invisibili” che a milioni muoiono ogni giorno per la mancanza delle più semplici cose.
Senza alcun tentennamento ci proponemmo di organizzare una Campagna di Vaccinazioni e Cure con l’obbiettivo primario di portare medici e paramedici in un territorio quasi irraggiungibile e pieno di pericolose insidie.
Il nostro progetto era molto ambizioso e le nostre risorse economiche erano esigue ma nulla ci avrebbe fermato in questa “Buona Battaglia” che ci apprestavamo a fare.
Come per ogni nostra iniziativa a favore del Bene, iniziammo a mettere in campo tutte le energie di cui disponiamo ma questa volta l’impresa era ardua e difficile perché eravamo consapevoli che avremmo dovuto scontrarci con molti “muri di gomma” costruiti sull’indifferenza e la diffidenza che spesso non spianano la strada ai buoni propositi che vengono mossi con serietà e coscienza.
Il nostro intento venne esternato attraverso i mass media e con ogni utile iniziativa che ci permettesse di raccogliere i fondi necessari per l’acquisto dei vaccini, dei farmaci, delle zanzariere e di ogni altra necessità che era indispensabile per raggiungere i 18 villaggi che sono all’interno di un territorio immenso ed insidioso.
Infinite emozioni affollano la mia mente ripensando ai concerti di beneficenza nelle piazze, nelle scuole e nelle parrocchie che Rino Martinez ha organizzato con la professionalità e la forza emotiva coinvolgente che lo distingue.
Si fa vivo il ricordo della stanchezza fisica dei giorni freddi trascorsi all’interno del “Gazebo della Solidarietà” collocato al centro della città di Palermo e rivedo ogni singolo quadro della Mostra di pittura magistralmente organizzata dai Professori e dagli Alunni dell’Accademia di Belle Arti di Palermo: quanti sacrifici…
Abbiamo chiesto personalmente la carità alle istituzioni ed alla gente e tante porte ci sono state sbattute in faccia procurandoci tanto dolore ed infinite umiliazioni.
Qualcuno però ci ha dato fiducia e coraggio così a Gennaio del 2009, dopo due anni, la somma prevista di 45.000 mila euro era stata raccolta e la Missione “Cuore per la Vita” fu organizzata in ogni dettaglio.
Grazie al coordinamento instancabile di Rino in quaranta, fra uomini e donne, hanno concretizzato la prima fase di un progetto sanitario che è divenuto il primo al mondo, per la tipologia dell’impegno umanitario, che si è preso cura di oltre 23.000 Pigmei e Bantù.
Abbiamo ottenuto un risultato, che è andato oltre le nostre aspettative, che ci incoraggia per organizzare la seconda e terza fase di questo importantissimo ed improrogabile progetto sanitario.
Questa meravigliosa opportunità ci ha dato la possibilità di fortificare e di accreditare maggiormente, a livello mondiale, la struttura associativa di “Ali per Volare” ma soprattutto ha accresciuto, ancor di più, il nostro infinito desiderio di donarci gratuitamente ai più bisognosi della terra a cui abbiamo fatto la promessa morale di aiutarli incondizionatamente anche a costo della nostra stessa vita.
Noi abbiamo nel cuore vite da salvare ma per questo infinito atto di Amore abbiamo bisogno dell’impegno concreto dell’intera collettività, cioè di uomini e donne che condividano la nostra scelta missionaria di offrire la giusta dignità umana a tutti coloro che quotidianamente sono abbandonati nella disperazione e nella miseria con un futuro di sofferenze e di morte.
Coraggio Amiche ed Amici Uniti SI Vince…