Il terzo incontro organizzato da Lettera27, WikiAfrica e la scuola per rifugiati Asinitas, è stato l’appuntamento più “politico” tra i tre dedicati all’Africa all’interno del Festivaletteratura di Mantova.
È stato detto chiaro e tondo da tutti i relatori quali sono gli obiettivi e gli ideali, peraltro contenuti nella nostra Costituzione, che spingono all’azione in favore dei rifugiati. E’ stato spiegato, inoltre, che il lavoro con i media serve a fornire una corretta informazione sui temi dell’immigrazione in modo da cercare di controbilanciare l’attuale disinformazione.
Anche per questo, sono stati proiettati tre video sulle attività della scuola Asinitas e, successivamente, il dibattito si è aperto con le domande del pubblico.
“Non prendetela tanto come una critica – ha detto un signore presente in sala – ma come una domanda che vuole contenere una critica costruttiva. Perché, lì al tavolo, siete tutti italiani, a parte Dag?”
Alessandro Triulzi, che ha coordinato i tre eventi di Lettera27 al Festivaletteratura, ha detto: “Perché questo tavolo sia paritario ci vuole molto tempo e occorre creare un contesto all’interno del quale questo è possibile. E’ certamente auspicabile che la prossima a questo tavolo ci sia non solo una parità ma addirittura più volti altri di quelli nostri”.
Durante l’incontro sono stati proiettati tre video che hanno spiegato il lavoro della scuola Asinitas per rifugiati e richiedenti asilo. Un lavoro sostenuto da Lettera27, Tavola Valdese e Fondazione Charlemagn