Si avvicina la chiusura della XXXII edizione del Festival di Cinema Africano, ma gli appuntamenti nelle sale proseguono a ritmo sostenuto come nei giorni precedenti: tanti i film in visione, un dibattito sul ruolo della Diaspora e un afroparty, per festeggiare la conclusione della giornata.
PROIEZIONE E DIBATTITO
Si comincia alle 17.30 al Cinema Stimate con l’evento a cura di Esoh Elamé Ripensare in modo postcoloniale la storia dell’Africa: il ruolo della diaspora per far conoscere all’Occidente l’altra Africa. Verrà proiettato il documentario fuori concorso Ngum a jemea – La fede incrollabile di Rudolf Dualla Manga Bell (di Esoh Elamé – Camerun/Italia, 2012). Al dibattito, moderato dallo stesso Esoh Elamé (dell’Università Cà Foscari di Venezia), parteciperanno Felicité Mbezele (mediatrice interculturale, Roma), Mpesa Muangue (Ministero delle relazioni internazionali, Camerun), Stéphane Ngwanza (Istituto delle Relazioni Internazionali del Camerun/ Università di Yaoundé II), Pierre Emmanuel Tabi (Scuola delle Relazioni Internazionali del Camerun).
I FILM
Le proiezioni di domani iniziano al Santa Teresa, alle 18.30 con le repliche di Jamaa (di Michael Landon Jr), cortometraggio sulla vicenda di due orfani di aids, e One man show (di Newton Aduaka), in cui si racconta di un attore che, all’età di 50 anni, apprende di avere il cancro e affronta le questioni irrisolte della sua vita.
Alle 21 sarà invece proiettato il documentario fuori concorso Mama Africa (di Mika Kaurismäki, Finlandia / Germania / Sudafrica), un omaggio alla figura della sudafricana Miriam Makeba, fenomenale cantante e appassionata attivista nella lotta contro l’Apartheid e per i diritti civili. Costretta nel 1959 a un esilio in Guinea, che durerà trent’anni, non ha mai smesso di denunciare le condizioni di vita dei suoi connazionali. Sarà Nelson Mandela a chiederle di tornare nel suo paese. Il film è arricchito da interessanti materiali d’archivio e interviste a personalità di spicco, intervallati dalle performance straordinarie e commoventi della protagonista. La cantante muore durante un concerto in Italia, fra l’Africa del nostro Paese.
Al Cinema Stimate si comincia alle 21 con la programmazione di due documentari in prima visione italiana: Terre Verte (di Boubacar Gakou, Mali, 2010) e Odd Number (di Marius Van Straaten, Sudafrica).
Terre Verte segue la vicenda di Omar, risicoltore della zona “Office du Niger”, che si trova ad affrontare un progressivo impoverimento causato dai debiti, dalla concorrenza sleale asiatica e dalle fallimentari politiche agricole governative.
Odd Number è invece la storia di riscatto di un ragazzo sudafricano cresciuto nelle Cape Flatts alla periferia di Cape Town: in prigione per un assassinio mancato, riscopre la fede e ritrova se stesso.
Odd Number film trailer from marius van straaten on Vimeo.
ENJOY THE FESTIVAL AFROPARTY
Per concludere la serata, c’è un appuntamento di rito, quello con la musica africana di DJ Alix Ndembi e DJ Daniel, in collaborazione con Afriradio. Ci si incontra al Time-out (via Campo Fiore 1) alle 23.
Fonte: esteri.it