Le organizzazioni della societàcivile italiana, circa 40, che hanno aderito alla Piattaforma Euromed si sonoincontrate ieri in un seminario svoltosi durante l’intera giornata del 23 giugno2010 per concludere il processo costituente della Piattaforma italiana e perdiscutere dei problemi della società civile euro-mediterranea nell’attualecontesto economico e politico.
Si tratta di organizzazionisindacali e cooperative, nonché di associazioni che operano prevalentemente nell’ambito
- dei diritti,
- del genere,
- della cultura,
- dell’informazione,
- della pace,
- dell’ambiente,
- della cooperazione allo sviluppo,
- dei migranti,
- dei consumatori.
Oltre a costituirel’articolazione italiana della Piattaforma EUROMED, la Piattaforma italiana hal’ambizione di riunire le organizzazioni italiane interessate al Mediterraneo, dandoloro maggior voce sia al livello nazionale che euro-mediterraneo.
Nel programma dilavoro per il 2010 si prevede di affrontare le seguenti tematiche:
- economia e società sostenibili,
- cittadinanza comune,
- pace e sicurezza,
- interazione culturale e
- quadropolitico e istituzionale euro-mediterraneo.
È stato nominato unGruppo di coordinamento che assicurerà la gestione della Piattaforma italianasino alla prossima Assemblea generale che si terrà nel mese di novembre 2010.
Ne fanno parte:
- Andrea Amato (IMED),
- Gianfranco Benzi (CGIL),
- Raffaella Bolini(ARCI),
- Michele Capasso (Fondazione Mediterraneo),
- Paolo Comoglio (COSV),
- MaurizioGubbiotti (Legambiente),
- Roberto Musacchio (Altramente),
- Loretta Mussi (UnPonte per),
- Tiziana Salmistraro (ISCOS-CISL),
- oltre a Gerarda Ventura (VicePresidente della Piattaforma Non Governativa Euromed).