“Non risulta alcun coinvolgimento di nostri connazionali” nei disordini in Egitto. Lo ha precisato il Ministro Franco Frattini, riferendo in aula al Senato, e sottolineando che è attivo un servizio di informazione via sms sui cellulari degli italiani. “Alcuni lacrimogeni e pietre sono arrivati nel cortile del consolato” e per precauzione è stata sospesa l’attività della scuola italiana che ha sede nell’edificio, ha aggiunto il Ministro.
L’Egitto è un “partner insostituibile” nel Mediterraneo perché svolge un ruolo di moderazione, ha poi puntualizzato il Ministro, confermando la “profonda amicizia” dell’Italia al Paese e il fatto che l’Europa “non mancherà di offrire sostegno e collaborazione”.