Gordon Brown ha usato il suo primo importante discorso da quando non è più primo ministro della Gran bretagna per dire che la crescita futura dell’economia mondiale dipende dallo sviluppo dell’Africa.
Tenendo un discorso a Kampala, capitale dell’Uganda, l’ex primo ministro britannico ha detto di voler vedere il continente dare spazio a tutte le sue potenzialità.
Parlando ai leader politici dell’Uganda, Brown ha aggiunto che spera di vedere un “secolo africano“.
“La futura crescita dell’economia mondiale e i futuri posti di lavoro nel mondo in via di sviluppo dipenderanno da come si sfrutteranno le potenzialità produttive e la crescente domanda dei consumatori in questo continente”, ha detto.
“C’è un’alternativa ad un decennio di bassa crescita globale che implicherebbe il non soddisfacimento sia dei bisogni dell’Africa che della necessaria crescita dell’Europa e dell’America. Secondo me la risposta è ovvia. Sforzandoci di trovare nuove fonti di crescita dobbiamo tornare qui, in Africa, in questo continente dalle grandi potenzialità e talenti”.
Per aiutare le economie a svilupparsi in tutta l’Africa le nazioni hanno bisogno di aumentare gli accessi a internet a banda larga a cui attualmente accede soltanto l’1% della popolazione, ha detto l’ex primo ministro.
Brown ha aggiunto: “Sto già lavorando con un gruppo di esperti in questo campo per una grande campagna e un programma di lavoro perché credo che il rapido sviluppo dell’accesso a internet in Africa potrebbe trasformare il modo in cui l’Africa commercia, impara e controlla il potere politico”.
Parlando a proposito degli aiuti allo sviluppo in Africa, ha detto che dovrebbero concentrarsi sempre più sulla creazione di ricchezza per il settore privato e non solo nella fornitura di servizi ai poveri.
“Il ruolo degli aiuti dovrebbe essere quello di un calcio d’inizio per le attività imprenditoriali capaci di guidare la crescita, non di sostituirsi agli imprenditori”, ha aggiunto l’ex premier.
“Credo inoltre che non dobbiamo concentrarci solo sulla povertà, ma anche sulla ricchezza”.
Fonte: BBC world news