(Lamento di un prigioniero)
Ascolta con me la notte farsi muta
come un lutto sul cielo piatto
L’aria non ha neanche più quella dolcezza
Da noi così spesso sognata;
la sua carezza somiglia ad incorporee catene
Sui nostri corpi allacciati.
Ti guardio come tu mi guardi
Quando mi ami;
E nei tuoi occhi che guardano il mondo,
Vedo raccogliersi l’ombra delle minacce,
Vedo cercar rifugio le anime braccate
La notte resta così silenziosa!
Senz’altro si compiace di contemplare
I tuoi occhi da cui sgorgano
Tutte le parole che le nostre labbra non hanno più
Diritto di pronunciare, e neanche di cantare.
Henri Boukoulou
Fonte: “Poeti Africani Anti-Apartheid”, Edizioni dell’Arco