“This is Not a Film,” girato con un cellulare e una piccola DV camera e contrabbandato da Tehran a Parigi… nascosto in una torta… nel marzo 2011… Panahi, agli arresti domiciliari nel suo appartamento di Tehran mentre la sua sentenza – sei anni di prigione e 20 anni di divieto di girare film – viene appellata, è attirato irresistibilmente e organizza la sua video camera casalinga.
Per lui, filmare è fondamentale tanto quanto respirare, e così decide di investigare l’ontologia del cinema per fare un film che in realtà non lo è… Il risultato è una pellicola grandiosa (cioè riflessiva) che è il ritratto di un artista, creativa e senza autocommiserazione, cercando un modo per conservare la sua libertà per rappresentare semplicemente il mondo per come lo vede… (Il film) è ricco di incidenti: fuochi d’artificio proibiti esplodono all’esterno; l’animale di famiglia, un iguana immenso, striscia compulsivamente sul pavimento e su e giù per la libreria, tanto quanto Panahi s’immagina di fare in una cella di una prigione.
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Questo film parteciperà al Durban International Film Festival 2012.