Dall’Italia all’Unione europea, la poesia come baluardo civile contro il terrore
Il poeta e difensore dei diritti umani Roberto Malini fa dono a tutti i parlamentari europei della sua raccolta di versi “Ba Ta Clan”, che condanna il terrore e chiede ai cittadini dell’Ue di unirsi per salvare gli ideali di convivenza pacifica. Il Parlamento europeo plaude all’iniziativa: “E’ un simbolo di pace, libertà e giustizia sociale”.
Genova, 23 marzo 2016
La società civile che si impegna per una cultura di pace e tolleranza è ora vicina alla gente di Bruxelles, alle sue istituzioni e a quelle dell’Unione europea. Il terrore annienta ogni barlume di civiltà, distrugge la speranza, vanifica l’amore per la conoscenza e la crescita del pensiero, espressa attraverso secoli di scienza, letteratura e arte. Il poeta e difensore dei diritti umani Roberto Malini, co-presidente di EveryOne Group, ha inviato a tutti i membri del Parlamento europeo una copia della sua opera più recente: “Ba Ta Clan”, in edizione speciale bilingue (italiano e inglese, nella traduzione di Glenys Robinson) riservata alle istituzioni del’Unione europea.
Dall’Italia all’UE, la poesia come baluardo contro il terrore
“Solo un poeta,” scrive nella prefazione al libro lo storico Pasquale De Fazio, “ è in grado di rendere in poche parole tutto l’orrore e la degradazione che un episodio di violenza e di terrorismo può richiamare alla mente. In questo nostro tempo così triste, in cui sembra di essere ripiombati nella barbarie e viene alimentata la paura, e con la paura l’odio, ognuno si chiude nel suo egoismo e nessuno vuole rinunciare ai privilegi acquisiti. Altro che diritti umani! Di umano non resta che il dolore, il grido di chi chiede giustizia. E, ancora, la poesia. Poesia che, quando è autentica e profetica, contiene un dono”.
L’autore ha donato il libro ai parlamentari europei in segno di solidarietà e partecipazione. “Sono profondamente addolorato per la tragedia di Bruxelles,” scrive nel messaggio che accompagna la raccolta di poesie, “e come cittadino europeo, poeta e difensore dei diritti umani e della pace, vi invio questi versi che condannano la violenza e chiedono a tutti noi di essere uniti e costruire un mondo più civile e accogliente”. L’Ufficio Affari Pubblici del Parlamento europeo ha manifestato all’autore la propria stima, definendo “Ba Ta Clan” come “un simbolo della capacità che ha la poesia di leggere gli eventi contemporanei per invitare la società ad unirsi per l’obiettivo primario dell’Unione europea: costruire un’era di pace, libertà e giustizia sociale”.
Fonte: comunicato stampa