“Mentre la residenza di Gbagbo viene bombardata dai cecchini appostati nel palazzo dell’ambasciatore francese in Costa d’Avorio, 15 carri armati dell’Onu sono arrivati a dare man forte all’attacco. Continuiamo la mobilitazione per fermare questa forzatura della Francia che manipola l’Onu”. Questo il messaggio di una email che abbiamo ricevuto in redazione e che circola in ambienti vicino al presidente Gbagbo.