Alcuni testimoni e un funzionario dell’Onu hanno riferito alle agenzie di stampa che il Golf Hotel di Abidjan, la città principale della Costa d’Avorio, è stato colpito con i mortai e piccole armi da fuoco.
Alassane Outtara è stato proclamato vincitore delle elezioni presidenziali della Costa d’Avorio, tuttavia il signor Gbagbo si rifiuta di cedere il potere.
Questi è stato circondato per giorni nella sua residenza dalle truppe pro-Ouattara.
Alcuni resoconti giornalistici riferiscono che gli scontri sono ripresi oggi intorno alle 18 ora italiana.
“Le FDS (i militari ivoriani favorevoli a Gbagbo) ci stanno attaccando e noi stiamo cercando di respingerli,” ha detto un combattente delle forze pro-Ouattara all’agenzia di stampa francese AFP.
“Gli scambi a fuoco sono molto molto ravvicinati. I cecchini usano Kalashnikovs. I pro-Gbagbos ci stanno attaccando da tutti i lati,” ha aggiunto un ospite dell’hotel.
Le forze di Ouattara sono avanzate dal nord della Costa d’Avorio nelle ultime due settimane, tuttavia la città di Abidjan è dominata dai sostenitori di Gbagbo. Giorni di combattimenti hanno mandato in crisi la città.
Diversi giorni fa sembrava che Gbagbo stesse in procinto di perdere ma la rivolta ha permesso di riconquistare i quartieri di Plateau e Cocody, ad Abidjan, che ora sono sotto il controllo totale delle sue forze armate.
Il capo delle forze di pace dell’Onu, Alain Le Roy, ha detto nella tarda giornata di ieri (venerdì) che i seguaci di Gbagbo ha effettivamente fatto notevoli conquiste usando la pausa per i negoziati come un’opportunità per riorganizzarsi.
L’Onu ha certificato che Ouattara è il vincitore delle elezioni di novembre 2010 ma Gbagbo si rifiuta di cedere il potere.
Fonte: BBC