Il ministro degli esteri italiano, Franco Frattini, si e’ incontrato lo scorso venerdì 28 agosto con “i rappresentanti di Confitarma e il Presidente del gruppo di Lavoro “Company Security Officer”, Dr Cesare d’Amico, per esaminare le misure di contrasto alla crisi permanente causata dal fenomeno della pirateria”, è scritto in una nota della Farnesina.
Le principali azioni riguardano il rafforzamento della Guardia costiera della Somalia e l’istituzione di un tavolo permanente presso l’unità di crisi della Farnesina per orientare “la strategia di coordinamento del sistema Paese”.
E’ stata messa a fuoco la problematica per un impegno ulteriore sia a livello di Unione Europea che in ambito NATO per la protezione del traffico marittimo dagli attacchi non soltanto nel Golfo di Aden ma nel quadrante piu’ a sud fino alle isole Seychelles.
Il Ministro Frattini ha illustrato le principali iniziative politico-diplomatiche messe in atto con Somalia e Kenya per il rafforzamento della Guardia Costiera somala ed ha auspicato che si possa giungere a livello internazionale a modelli di protezione dei convogli per un migliore coordinamento dell’azione delle marine militari coinvolte .
I rappresentanti degli armatori hanno espresso disponibilità verso iniziative condivise anche dalle piu’ importanti aziende che usufruiscono dei servizi delle imprese di trasporto marittimo, volte a contribuire all’attività di repressione del fenomeno della pirateria da parte delle autorità somale.
Dalla riunione è scaturita la proposta di istituire un Tavolo Permanente presso l’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri dove siederanno periodicamente, oltre a diplomatici, i rappresentanti del Ministero della Difesa , del Ministero dei Trasporti, del Ministero dello Sviluppo Economico, degli armatori e delle aziende interessate per orientare di volta in volta la strategia di coordinamento del sistema Paese.