Alta 36 centimetri, pesa 6 kg ed è fatta di oro massiccio. E’ questa la descrizione della coppa più ambita: la coppa del mondo di calcio.
E’ così preziosa e inestimabile che solo i presidenti degli stati e i vincitori la possono toccare.
Ma come in tutte le regole anche per questa ci sono delle eccezioni. L’ex presidente Nelson Mandela la alzò quando il Sud Africa è stato nominato paese ospitante per i mondiali 2010.
Questo trofeo è tenuto in una località segreta, nota solo a poche persone.
Lascia il suo nascondiglio alla vigilia della finale del mondiale o per eventi speciali come la cerimonia che nomina il paese ospitante.
Quando la Coca Cola ha organizzato il tour del trofeo in modo che gli appassionati di calcio abbiano l’opportunità di vedere la coppa e di scattare foto, ha scelto Bachir Zeroual, del Marocco, come l’uomo che accompagnerà il trofeo per quasi tutti i paesi.
Zeroual, insieme al manager della Coca Cola per lo sport e direttore dell’intrattenimento, viaggeranno con la coppa in un jet privato noleggiato dalla società di soft drink.
Faranno visita tutti i paesi africani e anche in alcuni paesi europei. Le misure di sicurezza saranno strette e il trofeo sarà conservato nella cassaforte di una banca, di un hotel o presso gli uffici della Coca Cola del paese che il team visiterà.
Gli addetti alla sicurezza, una volta indossati i guanti, prepareranno la coppa per essere ammirata e la metteranno nella teca.
Anche Bachir, che sarà con il trofeo per quasi l’intero tour, non la potrà toccare perché la Fifa vuole conservarne l’esclusività.
“Sono orgoglioso di quello che la Coca Cola sta facendo, in particolare nel contesto africano. I bambini africani che non probabilmente non lasceranno mai il loro paese avranno l’opportunità di vederla da vicino”, ha detto.