Un C130J dell’aeronautica militare italiana proveniente da Misurata con a bordo 11 feriti dei reparti libici coinvolti nel conflitto in corso per la liberazione della città di Sirte da Daesh è atterrato nel pomeriggio del 26 giugno all’aeroporto militare di Ciampino.
I feriti sono stati ricoverati al Policlinico militare “Celio” e presso altre strutture ospedaliere a Roma. Questa nuova iniziativa, realizzata in tempi brevissimi e frutto della collaborazione tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e delle altre Amministrazioni competenti, segue altre operazioni di soccorso umanitario e ricovero di feriti compiute con successo nei mesi scorsi.
A queste operazioni si affianca l’ingente impegno umanitario per la Libia da parte della cooperazione allo sviluppo italiana che dall’inizio dell’anno ha dato aiuti multilaterali per un valore di 2,4 milioni di euro, canalizzati attraverso il sistema delle Nazioni Unite e della Croce Rossa Internazionale.
In aggiunta, sono state effettuate 3 spedizioni di kit sanitari del valore di circa 150.000 euro complessivi destinati agli ospedali di Tripoli-Meetiga e di Bengasi e – in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio – alle comunità Tuareg della città di Ghat nel Sud del paese.
Ogni spedizione includeva varie tipologie di farmaci in grado di curare 10.000 pazienti per 3 mesi.
Si prevede nei prossimi giorni una nuova spedizione di 7 tonnellate di medicinali e supporti sanitari per un valore complessivo di circa 50.000 euro a favore dell’ospedale di Misurata.
Fonte: esteri.it