Riceviamo e pubblichiamo questo comunicato stampa del consolato del Mozambico a Milano.
23 Paesi e 255 aziende impegnate a rafforzare i legami tra i Giovani Imprenditori di Mediterraneo, Africa e Medio Oriente. Italia ed Egitto leader dell’iniziativa. Susanne Mubarak chiude i lavori.
Cairo, 18 settembre 2010. 255 aziende partecipanti da 23 differenti Paesi, con una posizione di leadership di Egitto (Paese ospitante) e dell’Italia, che ha dato vita a questa iniziativa e che conferma in questa occasione la partnership privilegiata che la lega all’Egitto.
Sono questi i numeri della conferenza che si apre oggi al Cairo promossa dalla Young Entrepreneurs’ Associations Network for the Mediterranean, Africa and Middle East (MAME YE), network delle Confindustrie Giovani Imprenditori, fortemente voluto dall’Italia e che ha subito raccolto la partecipazione e l’entusiasmo sia di economie consolidate come l’area del Golfo, che di Paesi quali lo Yemen e l’Iraq che vedono in questa iniziativa un’occasione unica di dialogo e di business.Ma soprattutto il progetto avviato dal Comitato Rapporti Internazionali dei Giovani Imprenditori di Confindustria e dal suo Gruppo di Lavoro Africa, Mediterraneo e Medio Oriente in occasione del recente forum del Mediterraneo a Roma vede “ancora una volta” ha sottolineato l’Ambasciatore d’Italia al Cairo Pacifico “Italia ed Egitto mostrare la strada da percorrere per uno spazio di cooperazione economico euro-mediterraneo. Contiamo molto sui Giovani Imprenditori per realizzare questo ambizioso disegno”.
“Ambizione” è stato anche il termine scelto dal Ministro dell’Industria e del Commercio R.M. Rachid che ha elogiato la “visione” e la capacità di guardare al di là degli schemi costituiti, oltre al coraggio di dare vita ad un network di 84 Paesi target. Il Ministro -che con la sua presenza ha conferito all’evento ed al Network una forte rilevanza e visibilità a livello nazionale- ha confermato il ruolo speciale dei legami con l’Italia, incontrando personalmente i componenti della delegazione italiana. In questa occasione, rifacendosi ad alcune esperienze di successo, ha ricordato come “il valore nasce dalla capacità di innovare”, chiedendo ai Giovani Imprenditori di assumersi il rischio del cambiamento in quanto “i giovani guardano al potere, le altre generazioni vogliono conservare la storia”.
“I due giorni di incontri serrati rappresentano un importante momento di confronto tra le delegazioni dei giovani imprenditori” ha evidenziato Simone Santi, coordinatore del MAME YE network “chiamate a dare il proprio contributo ai lavori. 450 giovani imprenditori hanno partecipato ad oggi agli eventi sviluppati in soli sette mesi. Ma il target potenziale è molto più altro, visto che 150.000 giovani imprenditori possono essere raggiunti attraverso le associazioni che stiamo coinvolgendo nell’iniziativa”.
Il Ministro dell’Industria e del Commercio R.M. Rachid – che con la sua presenza ha conferito all’evento ed al Network una forte rilevanza e visibilità a livello nazionale- ha confermato la piena attenzione dell’Egitto a questa iniziativa, apprezzandone la “visione” e la capacità di guardare oltre gli schemi costituiti, oltre al coraggio di dare vita ad un network di 84 Paesi target.
Rifacendosi ad alcune esperienze di successo, ha ricordato come “il valore nasce dalla capacità di innovare”, chiedendo ai Giovani Imprenditori di assumersi il rischio del cambiamento in quanto “i giovani guardano al potere, le altre generazioni vogliono conservare la storia”.
Chairman Egyptian Junior Entrepreneurs,
Coordinatore MAME YE Network, Simone Santi,
Sottosegretario allo Sviluppo Economico, Stefano Saglia