Il controverso referendum costituzionale che sta avendo luogo oggi, domenica 17 maggio, nelle isole Comore nell’Oceano Indiano, potrebbe spingere il paese formato da diverse isole verso la guerra civile.
La notizia, di Ahmed Ali Amir, è apparsa sull’agenzia di stampa Reuters.
“I cittadini delle Comore sono chiamati oggi a votare un referendum per scegliere se continuare con l’attuale sistema di governo o meno. Si tratta di un referendum che, secondo l’opposizione, potrebbe estendere i poteri del presidente Ahmed Abdallah Sambi e indebolire il potere dei leader federali.
L’attuale sistema politico ha tenuto unito il paese formato da tre isole sempre inclini al colpo di stato sin dall’indipendenza conquistata dalla Francia nel 1975.
Le Grandi Comore, Anjouan e Moheli — incastonate tra il Mozambico e il Madagascar — eleggono ognuna il proprio leader in base alla Costituzione del 2001 mentre un’altra posizione presidenziale ruota tra le tre isole dell’arcipelago”, scrive Ahmed Ali Amir per Reuters.com.