Rivoluzione e turismo in Tunisia

http://youtu.be/8alUblYzfAI “Dopo la primavera delle insurrezioni nei paesi del nord africa si comincia a fare i conti con un’estate difficile in cui il settore del turismo è il primo a soffrire.

Carestia e profughi in Somalia

In meno di un mese i 191 stati membri della Fao si sono riuniti a Roma per far fronte all’emergenza carestia nel corno d’Africa.

Ribelli libici prendono raffineria di Zawiya

I ribelli libici mettono le mani sulla raffineria di Zawiya e sperano ora di costringere Tripoli alla resa, chiudendole i rubinetti del petrolio.

“Furti alla Libia”, ex ministro accusa Saif

Il secondogenito di Gheddafi, Saif Al-Islam, avrebbe sottratto alle casse dello stato oltre 200 miliardi di dollari.

Libia: si avvicina la fine di Gheddafi

Sono arrivati alle porte di Tripoli i ribelli che da mesi combattono il regime di Gheddafi. Malgrado le smentite da parte dei vertici libici, le truppe degli insorti hanno ormai accerchiato la capitale.

LAVORI SOCIALMENTE UTILI PER I PROFUGHI

VANNO A LEZIONE DI ITALIANO E STANNO AIUTANDO CHI LI OSPITA. I PROFUGHI CACCIATI DALLA LIBIA STANNO DIVENTANDO UNA RISORSA, DOMANI A BELLUNO INIZIANO UNA SERIE DI LAVORI SOCIALMENTE UTILI

Libia: il fronte si sposta ancora verso Tripoli

Il fronte della guerra in Libia s’avvicina sempre più a Tripoli. I ribelli si sono attestati a Zliten, ad Est della capitale, dove si intensificano i combattimenti con le forze del Colonnello Gheddafi.

Libia: Tripoli smentisce morte figlio Gheddafi

Khamis, il figlio più piccolo di Gheddafi, è vivo. Lo assicura un portavoce del governo libico, smentendo così la notizia della morte del giovane in un raid della Nato a Zlitan, 150 km a est di Tripoli.

Immigrazione: la Farnesina chiede un’inchiesta

Un’inchiesta per chiarire quanto accaduto in acque libiche. La chiede a gran voce il ministro degli Esteri italiano Franco Frattini.

18 IUS Soli: intervista al regista Fred Kuwornu

http://youtu.be/9dATHvktYyI “18 IUS Soli è nato due anni fa quando ho scoperto, sfortunatamente, che i figli nati da migranti in Italia non sono riconosciuti come cittadini.