Caro petrolio: la risposta africana

african-bicycles01 Se il barile di petrolio è economicamente inaccessibile, ecco la risposta degli africani: biclette per tutto e per tutti.

Un’organizzazione non-governativa ha inviato più di 8000 biciclette in Ghana.

Village Bicycle Project, questo il nome dell’iniziativa, ha inviato in Ghana 35 mila biciclette dal 2000 dopo essere state raccolte in diverse città in più continenti: da Boston, Seattle e Washington negli Usa, a Colchester in Inghilterra, da Sydney in Australia, a Mosca nello stato Usa dell’Idaho.

L’iniziativa è stata condotta insieme a “Bikes Not Bombs” (biciclette non bombe) a Boston, “Re-Cycle” in Inghilterra, “Bikes for the World” in Virginia, “Bike Works” a Seattle e altre organizzazioni degli USA, dell’Austrailia e della Nuova Zelanda.

Il progetto ha anche fornito istruzioni sul come mantenere le biciclette.

“All’incirca i 2/3 delle nostre biciclette – scrive via email ad Africanews.it il direttore del progetto, David Peckham – sono vendute nei mercati per coprire i costi di spedizione mentre quelle che rimangono vengono usate nei villaggi per le persone che frequentano i corsi per aggiustarle. Se dai una bicicletta a una persona quando si romperà tornerà da te per averne un’altra, ma se gli dici come ripararla, l’aggiusterà da solo”.

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Foto: Africanbicycles

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