Sara’ di nuovo Fiera Milano, attraverso la sua branca sudafricana Fiera Milano Exhibitions Africa, a organizzare la Cape Town Art Fair che si terra’ dal 19 al 21 febbraio 2016 nel cuore culturale e commerciale del Paese.
La fiera internazionale e’ il principale palcoscenico del settore per il Continente, con opere di arte contemporanea provenienti da tutto il mondo.
La quarta edizione comprendera’ dibattiti sul posto dell’Africa sulla scena contemporanea globale e percorsi curati da professionisti ed esperti d’arte provenienti da tutto il mondo. La nuova location al Cape Town International Convention Centre e’ piu’ grande della precedente e mettera’ a disposizione gli stessi spazi e standard delle fiere d’arte internazionali, attirando protagonisti della scena artistica dal Continente e dal resto del mondo, ha assicurato Matthew Partridge, direttore di Fiera Milano Africa per l’evento. Per questo, ci si attende di superare i 7mila visitatori del 2015.
La fiera internazionale e’ il principale palcoscenico del settore per il Continente
“L’arte contemporanea in Africa era sulla bocca di tutti alla recente fiera di Basilea in Svizzera, rendendo la 2016 Cape Town Art Fair la piattaforma perfetta dalla quale continuare la conversazione”, ha spiegato Partridge.
L’architetto Laura Vincenti, consulente per l’evento, dopo aver gia’ collaborato con Artissima in Italia, ha sottolineato come “fornendo una piattaforma per mettere in mostra opere provenienti da artisti pan-africani, sia consolidati che emergenti, cosi’ come della diaspora, verso un pubblico locale e internazionale di visitatori e acquirenti, la Cape Town Art Fair ha la capacita’ di fornire uno sbocco sostenibile per le arti del Continente”.
Tra i relatori, Davide Quadrio, fondatore e direttore di Biz Art a Shanghai, Kerryn Greenberg, curatore per il settore arte internazionale alla Tate Modern di Londra, Claire Lilley, direttore del Yorkshire Sculpture Park e curatore del Frieze Sculpture Park, e Alia Swastika, direttore della 13esima Biennale Jogia Yogyakarta.
Fonte: esteri.it