Il Ministro Terzi ha espresso apprezzamento per l’impegno del Governo camerunense nel perseguire la stabilizzazione democratica del Paese e le riforme economiche. Il titolare della Farnesina ha sottolineato l’interesse del sistema produttivo italiano a mettere a frutto le opportunità offerte dall’apertura del mercato del Camerun agli investimenti stranieri, ed illustrate nel corso di una “Presentazione Paese” curata da Confindustria proprio in occasione della visita della delegazione camerunense in Italia. In questo contesto, il Ministro Moukoko Mbonjo, condividendo la volontà di intensificare le relazioni economiche e commerciali fra i due Paesi, ha confermato la partecipazione del Camerun ad Expo 2015.
Ampio spazio durante l’incontro è stato dedicato alla sicurezza regionale, con particolare riguardo alla crisi in Mali ed alla lotta alla pirateria nel Golfo di Guinea. Su tale aspetto, Terzi ha sottolineato che presupposto fondamentale per l’efficacia del contrasto internazionale al fenomeno è il rispetto, da parte di tutti, dei principi fondamentali del diritto internazionale, a cominciare dalla giurisdizione esclusiva dello Stato di bandiera in acque internazionali e dall’immunità funzionale dei militari impegnati in operazioni antipirateria.
Il colloquio ha anche offerto l’occasione per evocare la pacifica risoluzione – tramite il ricorso alla Corte Internazionale di Giustizia e l’applicazione della sua sentenza – della controversia tra Camerun e Nigeria sulla penisola di Bakassi, che il capo della diplomazia italiana ha definito un esempio di “migliore prassi” nell’ambito della comunità internazionale.
I due Ministri hanno infine affermato di voler accrescere ulteriormente la collaborazione bilaterale nei settori culturale e scientifico, già molto intensa, come testimoniato dalla numerosa ed attiva comunità di studenti camerunesi in Italia.
Fonte: esteri.it