Il Calafrika festival 2010 che si è concluso ieri, 8 agosto, a Jacurso (CZ) è stato uno di quei momenti in cui la Calabria da il meglio di se’.
Nelle montagne che dividono il versante tirrenico calabrese da quello ionico, la città di Lamezia Terme da quella di Catanzaro, il paese di Jacurso ha fatto da teatro a un confronto sul futuro del paese. Un futuro non contemplato dai fondamentalisti del neoliberismo. Un futuro in cui si vuole sempre più condivisione e convivenza pacifica tra culture, lingue, religioni, abitudini diverse e non altri scontri come quelli avvenuti a Rosarno all’inizio del 2010. Scontri che in tutto il mondo sono stati etichettati come “razziali”.
La prima della due giorni del Calafrika festival 2010 si è aperta con una conferenza su quegli avvenimenti e sui modelli alternativi che vengono sperimentati quotidianamente all’interno della stessa Calabria.
Ricominciare da Rosarno. Badolato: un modello alternativo di accoglienza.
- I fatti di Rosarno – raccontati da Franco Papitto, direttore de Il Lametino
- Osservatorio migranti. Qual è la situazione attuale – Giuseppe Pugliese
- Gerardo Mannello, Ex sindaco di Badolato, progetto di accoglienza a Badolato
- Dr.ssa Daniela Trapasso – La posizione del Cir in seguito ai fatti di Rosarno e il progetto di accoglienza e integrazione realizzato a Badolato
“A Rosarno – ha detto Giuseppe Pugliese dell’Osservatorio migranti – è tutto come prima”. Più che parlare di quei giorni forse dovremmo discutere di come è possibile che la cultura italiana sia stata rasa al suolo in così poco tempo. Dobbiamo ricostruire un tessuto culturale per evitare che quei fatti vengano vissuti come normali, ha detto in sintesi lo stesso Pugliese.
Avevamo registrato in video i discorsi di Giuseppe Pugliese, dell’ex sindaco di Badolato, Gerardo Mannello, che, commosso, ha ricordato com’è iniziato l’esperimento di accoglienza degli stranieri nel suo comune, e della responsabile del Cir (Consiglio Italiano per i rifugiati), Daniela Trapasso. Purtroppo, per un guasto tecnico, sono andati perduti.
Quelli che seguono sono i video della conferenza e del concerto che siamo riusciti a recuperare.
Qui il link alle foto su Flickr