Mercoledì scorso il colonnello Zida è stato nominato primo ministro del Burkina Faso dal presidente ad interim Michel Kafando. Qui sotto l’articolo di notreafrik.com.
Noi l’annunciamo questo mercoledì mattina: il tenente colonnello Isaac Zida è stato appena nominato primo ministro dal presidente ad interim del Burkina Faso Michel Kafando, che ha prestato giuramento martedì. Una nomina conforme a un accordo concluso tra l’esercito e i civili, secondo un ufficiale vicino al colonnello Zida.
Dopo questa nomina, il sig. Zida, che ha già licenziato due direttori generali di imprese pubbliche prima di sospendere i consigli municipali, formerà il suo governo. Il primo consiglio dei ministri del nuovo governo di transizione è previsto per sabato prossimo. E’ stato nominato martedì, poco prima del giuramento del sig. Kafando, davanti la Grande-Croce dell’Ordine nazionale dal gran cancelliere degli Ordini del Burkina. A quel punto ha preso la parola:
«Mi appello a tutta la nazione, la comunità internazionale e gli amici del Burkina ad accompagnarci senza a priori per vincere la sfida di una transizione tranquilla.
In questo momento cruciale della nostra storia, sento tutto il peso di questa responsabilità che mi è stata data, quella di condurre la squadra di governo, il cui obiettivo è la messa in opera dei precetti della carta della transizione (…) Questo governo di 25 membri avrà il difficile compito di porre le solide basi di una transizione inclusiva e tranquilla, il cui obiettivo primario sarà l’organizzazione di elezioni libere trasparenti, giuste ed eque, così come le riforme importanti per il futuro della nostra nazione.
Agli uomini e alle donne che saranno chiamati a fare parte dell’esecutivo della transizione, opereremo in piena umiltà e con un impegno sacerdotale e patriottico, a ridare fiducia al nostro popolo attraverso l’ardore al lavoro, il dono di se stessi senza calcolo egoistico, per rafforzare la pace sociale, la sicurezza nazionale e la coesione intergenerazionale. »
Il tenente colonnello Zida ha preso il potere il 31 ottobre scorso, poche ore dopo la caduta del presidente Blaise Compaoré. Si è unito alla guardia presidenziale nel 1996 ed è diventato il numero 2 di quel corpo. In possesso di un master in management internazionale dell’università Jean Moulin di Lione (Francia), ha lavorato tra il 2008 e il 2009 come Casco blu all’interno della missione Onu in Repubblica Democratica del Congo, prima di seguire nel 2012 una formazione anti terroristica in Florida (Stati Uniti).
Durante la crisi ivoriana (2002-2011), era ufficiale di collegamento nell’ambito della mediazione condotta dal presidente Compaoré. Il tenente colonnello è considerato come un uomo vicino al generale Gilbert Diendéré, il capo di stato maggiore particolare dell’ex presidente Blaise Compaoré.
Il tenente colonnello aveva preso la testa del paese dopo la caduta del presidente Blaise Compaoré, questo mercoledì è stato nominato primo ministro del Burkina Faso dal presidente ad interim, Michel Kafando, secondo quanto riportato da LeMonde.fr. I due uomini si trattengono attualmente nel palazzo presidenziale. « Personalmente, non sarei contrario a che il tenente colonnello Zida possa giocare un ruolo fondamentale nella stabilizzazione stessa di questo paese e che possa veramente avere un’ambizione da primo ministro », osservava mercoledì mattina il presidente della transizione al microfono di Radio France international. Michel Kafando insisteva sul « posto » necessario dell’esercito nella transizione, mettendo l’accento sul ruolo « essenziale » che ha svolto nella « stabilizzazione » del Burkina.
Molti Burkinabè si sono mostrati sollevati dalla nomina di Kafando, temendo di vedere il militare mantenersi al potere. Oppure, questa nomina di primo ministro è il risultato di un accordo tra militari e civili, secondo una persona vicina al tenente colonnello. « Il posto di primo ministro è stato negoziato. Tutti sono d’accordo. Si è convenuto che si lasciasse il legislativo per entrare nell’esecutivo attraverso il Primo ministro », ha spiegato questo ufficiale all’Agence France Presse. « E’ grazie a quest’accordo che abbiamo ceduto il posto di presidente del CNT (Conseil national de transition, l’Assemblea ad itnerim) ai civili. »
Attualmente sempre detentore del potere, il tenente colonnello Zida trasmetterà simbolicamente i suoi poteri a Michel Kafando venerdì durante una cerimonia. Il tenente colonnello è al potere da circa venti giorni dopo le dimissioni del presidente Blaise Compaoré, il 31 ottobre scorso. Sempre secondo la stessa fonte, il n°2 della guardia presidenziale ha indicato al presidente ad interim « i termini » del’accordo, precisandogli altresì « che non era legato » da quest’accordo.
Zida dovrebbe anche ottenere il posto di ministro della Difesa. « Dopo ciò che abbiamo attraversato, è necessario qualcuno che conosca bene il corpo per gestirne i problemi », aggiunge quest’ufficiale, citato dall’AFP.
Il nuovo presidente transitorio Michel Kafando deve nominare il suo premier mercoledì. Un Primo ministro che, a sua volta, formerà giovedì un governo di 25 membri mentre il primo consiglio dei ministri dovrebbe avere luogo sabato, come indicato dal calendario ufficiale. « Non sarà una sorpresa se Zida sarà nominato Primo ministro« , ha notato un responsabile politico, che preferisce mantenere l’anonimato. Una tale nomina sarebbe la prova del « recupero del sollevamento popolare » da parte della guardia presidenziale, analizza Etienne Traoré, anche se, dice, il suo Partito per la democrazione e il socialismo (PDS/METBA) « parteciperà » al governo « se glielo si chiede ».
Fonte: notreafrik.com