Buone notizie per le donne africane.
Una arriva dal Ghana, dove c’è un nuovo deputato donna tra le fila dei parlamentari del Paese. È Samia Nkrumah, 48 anni, figlia del grande leader panafricanista Kwame Nkrumah, che cinquant’anni fa portò il Paese all’indipendenza, diventando il primo presidente del Ghana libero.
Samia ha sconfitto il parlamentare uscente – Lee Occram dell’Ndc, il partito dell’attuale presidente della Repubblica – ed è stata eletta per il Cpp (Partito della Convenzione del Popolo), nel collegio del Jomoro.
Interprete, giornalista, fondatrice dell’Associazione “Africa must Unite”, Samia Nkrumah ha trascorso dieci anni in Italia e solo di recente era tornata in Ghana per partecipare alla vita politica del suo Paese natale. “Il suo obiettivo è rilanciare le idee politiche del padre: ancora vive e di grande attualità, indicano la via per un’altra Africa, che combatte da protagonista contro subordinazione e sottosviluppo – si legge nel comunicato con cui è stata annunciata la sua vittoria –.
La candidatura di Samia è il primo passo di un nuovo percorso verso l’unità di intenti degli Stati africani”. Intanto, sempre in Ghana, è ancora testa a testa tra i due candidati favoriti alla presidenza, Nana Akufo-Addo, del partito al governo, e il leader dell’opposizione, John Atta Mills.
L’altra nota positiva arriva da Milano, dove il giorno dell’Immacolata è stato presentato un nuovo progetto a favore dell’Africa inserito tra i programmi per l’Expo del 2015. Per illustrarlo, a Palazzo Marino, erano presenti il sindaco Letizia Moratti, insieme al Presidente del Togo, Faure Essozimna Gnassinghé, e a Diana Bracco, presidente della Fondazione Milano per Expo 2015.
“Con il Presidente del Togo – ha dichiarato la Moratti – abbiamo sviluppato una serie di tematiche d’intervento per rafforzare la nostra collaborazione. La sua presenza a Milano dimostra la concretezza del nostro impegno e questa riunione di oggi sottolinea ancora una volta l’attenzione particolare che Expo vuole dedicare ai Paesi africani. Oggi abbiamo confermato la nostra adesione all’iniziativa ‘The Adolescent girls iniziative: an alliance for economic empowerment’ lanciata dalla World Bank”.
Si tratta, in sostanza, di un’intesa firmata con il Paese africano per permettere la formazione in Italia di adolescenti provenienti dal Togo.
Le ragazze selezionate potranno svolgere anche degli stage in aziende milanesi prima di tornare nel loro Paese con le competenze necessarie per avviare delle piccole imprese, magari facendo ricorso anche allo strumento del microcredito.
L’iniziativa è importante anche perché conferma l’interesse, finora solo dichiarato negli intenti programmatici, dell’Expo 2015 nei confronti dei Paesi africani.