Associazione per democrazia diretta scrive a Beppe Grillo

Lettera aperta a Beppe Grillo per chiedere di collaborare alla raccolta di firme “Quorum zero più democrazia” per portare la democrazia diretta in Italia

Caro Beppe,

come sicuramente saprai, in Italia dal 27 febbraio 2012 si stanno raccogliendo le firme per il progetto di legge “Quorum zero più democrazia” (www.quorumzeropiùdemocrazia.it ) che ha l’obiettivo di dare più potere ai cittadini italiani grazie agli strumenti della democrazia diretta. Questo progetto di legge è stato redatto con un lavoro di diversi mesi dalle migliori associazioni italiane che si occupano di Democrazia diretta.

Manca un mese alla fine della raccolta (17 luglio) e purtroppo non abbiamo ancora raccolto tutte le 50.000 sottoscrizioni necessarie.

Abbiamo letto con grande piacere la tua intervista comparsa sul “Fatto quotidiano” del 13 giugno 2012 nella quale dici di voler portare la democrazia diretta in Italia (vedi stralcio allegato) e di voler organizzare un “Costituzione Day”.

Poiché sarebbe sciocco buttare tutto il grande lavoro fatto sino ad ora da centinaia di volontari, ti chiediamo di organizzare subito il “Costituzione Day” e di chiedere a tutti i gruppi del Movimento 5 Stelle di dare una mano a raccogliere le firme mancanti. In un solo giorno siamo certi che sorpasseremo abbondantemente il numero di firme necessario. Ti ricordiamo che sul sito c’è un manuale dettagliato con i fac simile dei moduli, le istruzioni per farli vidimare ecc. ecc..
C’è solo da prenotare gli spazi pubblici e andare in piazza…

Fiduciosi di un tuo positivo accoglimento ti inviamo cordiali saluti.

Cittadinanzattiva Umbria
Comitato cittadino democrazia diretta
Ecoistituto del Veneto
Liste civiche Marche
Mehr Democratie (Bolzano)
Rete civica italiana

Per info 338 8 03 715
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Estratto dell’Intervista a Beppe Grillo sul Fatto quotidiano del 13 giugno 2012

Domanda: Le “materie” e le “cose da fare” sono tutt’altro che
scontate. Chi decide come si vota sull’euro, sulla politica estera,
sulla cittadinanza, sull’immigrazione, sulla bioetica e le altre
grandi questioni di principio?
Risposta di Beppe Grillo: Appunto: questioni troppo grandi perché
possa decidere un partito, o un non-leader. Faremo referendum popolari
propositivi. In Svizzera fanno così da 200 anni. Lo so, è difficile.
Ma è difficile anche continuare così.

Domanda: Per far questo bisogna cambiare la Costituzione.
Risposta di Beppe Grillo: E la cambieremo, se gli italiani vorranno.
Non per dare l’impunità alle alte cariche o altre menate tipo la
devolution o il premierato. Ma per far decidere ai cittadini. Stiamo
per lanciare una nuova manifestazione, un “Costituzione Day”, con
alcune proposte. Primo, ancorare la nuova legge elettorale alla
Costituzione: non è possibile che ogni maggioranza si faccia la legge
elettorale su misura. Modello libanese corretto alla turca… Secondo,
ampliare le forme di democrazia diretta: referendum propositivo senza
quorum e obbligo per il Parlamento di discutere le leggi di iniziativa
popolare. E magari ci mettiamo anche la class action e i bilanci
partecipativi. Così ci portiamo avanti col lavoro, per quando ci tocca
governare”.

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