Dal 28 luglio al 5 agosto si svolgerà a Castelbuono, in provincia di Palermo, il “Cantiere di educazione alla pace e alla mondialità” organizzato dalla Ong LVIA di Palermo in collaborazione con Altra Storia e Cesvop.
Saranno presentate alcune iniziative che riguardano l’Africa e i suoi abitanti.
La finalità del Cantiere, si legge nel comunicato stampa della Ong, è quello di portare i giovani ad acquisire la consapevolezza di una nuova cittadinanza mondiale e delle possibilità che ognuno di noi, in qualità di cittadino del mondo, ha a disposizione nella prospettiva dell’impegno per la pace.
“La LVIA – è scritto nel sito web della Ong – è un’associazione senza fini di lucro che lavora in Africa da oltre 40 anni al fianco delle comunità locali”.
Africanews.it ha chiesto al presidente di Lvia, Gianfranco Cattai, chi parteciperà all’incontro e quali iniziative riguardanti l’Africa saranno presentate.
“Il cantiere sarà animato da persone che hanno una lunga esperienza in Africa. Emanuele Banfi, per esempio, è stato volontario in Mali per diversi anni. Inoltre saranno presenti anche insegnanti e diverse persone che hanno organizzato delle iniziative in Tanzania e Burkina Faso”.
“La Lvia Palermo – continua Cattai – sostiene insieme alle scuole del capoluogo siciliano delle iniziative sull’acqua sia in Italia che in Africa. Nel Continente la Lvia di Palermo insieme a tutta l’organizzazione nazionale ha sostenuto la costruzione di pozzi in alcuni stati africani”.
La Lvia non è nuova a iniziative del genere. Il 2 aprile scorso, per esempio, ha partecipato insieme a rappresentanti del mondo scolastico all’evento “Vivi e lascia vivi” presso la sede della Rai a Palermo per sostenere il diritto all’acqua.
Foto di: angela7dreams e Stig Nygaard