FERMA GLI SGOMBERI FORZATI IN KENYA CON UNA FIRMA
Questo il messaggio apparso su amnesty.it
Ogni persona ha diritto a un alloggio adeguato, che significa non solo un tetto sulla testa ma il diritto a vivere in un luogo in sicurezza, pace e dignità.
Tutti i governi hanno l’obbligo di rispettare, proteggere e realizzare questo diritto e non devono compiere i “cinque passi” che comportano uno sgombero forzato.
A Nairobi, capitale del Kenya, circa due milioni di persone vivono in baraccopoli e insediamenti abitativi precari. Potrebbero essere sgomberate, come è accaduto il 10 maggio, quando la polizia ha circondato l’insediamento e ha permesso a circa 200 uomini di distruggere 400 abitazioni. Amnesty chiede alla ministra per la Terra, abitazione e sviluppo urbano del Kenya Ngilu di porre fine a tutti gli sgomberi forzati e approvare e applicare una legge che vieti gli sgomberi forzati e preveda le tutele da osservare prima di qualsiasi sgombero.
Si ringrazia Eugenia Marzotti per la segnalazione