Da tenere d’occhio la prossima settimana nell’economia dell’Africa.Lunedì 21 novembre
- • Malawi, inflazione sui prezzi al consumo di ottobre. A settembre il dato aveva fatto registrare una leggera accelerazione al 7,7 percento anno su anno. (0800 GMT)
- • Reuters pubblica i sondaggi economici di lungo termine per Nigeria, Angola, Zambia. Kenya e Ghana. Lo scorso trimestre il sondaggio ha registrato che l’economia della Nigeria e’ cresciuta quest’anno del 7,5 per cento, quella dell’Angola del 7,1 per cento, e quella dello Zambia del 6,9 per cento. Le previsioni più recenti per il Kenya e il Ghana sono del 5,1 per cento e del 12,0 per cento rispettivamente. (0800 GMT)
Martedì 22 novembre
- • Decisione sui tassi della Nigeria. Ad ottobre la decisione della Banca centrale nigeriana aveva sorpreso i mercati con un rialzo di 275 punti base del suo benchmark rate al 12 per cento. (atteso alle 1400 GMT)
- • Zimbabwe: budget 2012. Lo scorso agosto, il ministro delle finanze, Tendai Biti, aveva detto che l’economia potrebbe crescere fino al 9 per cento il prossimo anno. (1230 GMT)
- • Il vice ministro delle finanze sudafricano, Nhlanhla Nene, darà un keynote speech durante il forum della commissione sul settore pubblico. (0730 GMT)
- • La Reserve Bank sudafricana pubblica la sua rivista semestrale di politica monetaria, che da’ la direzione intrapresa dalla politica monetaria e un outlook sull’inflazione. (1530 GMT)
Mercoledì 23 Novembre
- • Dati sull’inflazione dei prezzi al consumo del Sudafrica. A settembre l’inflazione aveva registrato un’accelerazione del 5,7 per cento anno su anno. (0800 GMT)
Giovedì 24 Novembre
- • Indice PPI di ottobre del Sudafrica. A settembre l’inflazione dei prezzi alla produzione aveva accelerato al 10,5 per cento (0930 GMT)
- • Elezioni in Gambia. Si prevede che il presidente, Yahya Jammeh, amplierà il suo potere attraverso una consultazione che sarà criticata per la mancanza di libertà e di equità.
Venerdì 25 Novembre
- • Si fa accesa la campagna per le elezioni presidenziali e parlamentari del 28 novembre nella Repubblica Democratica del Congo. Il caos nei preparativi fa prevedere che un risultato controverso sia quasi inevitabile.
Fonte: Reuters Africa newsletter