Qui alcuni articoli di giornale che testimoniano la gravità della situazione dei comuni solidali calabresi che hanno fatto dell’accoglienza degli stranieri un fattore per lo sviluppo dei loro territori e dei loro cittadini. Adesso sono a rischio gli stipendi di tutte le persone coinvolte in questi progetti di accoglienza e l’esistenza stessa di queste esperienze che hanno dimostrato come sia possibile accogliere gli stranieri, sviluppare i territori calabresi in via di spopolamento e far risparmiare le casse dello Stato. I progetti Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) infatti costano meno del mantenimento dei vari Cie e simili.