Consulta delle culture: a Palermo gli stranieri si preparano al voto.
I 21 membri eletti rappresenteranno tutte le aree geografiche del mondo.
A partire dal 20 settembre fino al 26, gli stranieri di Palermo potranno presentare, presso l’ufficio elettorale del Comune in piazza Giulio Cesare 52, le candidature per l’elezione della Consulta delle culture.
Ogni cittadino straniero, comunitario, extracomunitario o apolide che risiede a Palermo, compiuti i 18 anni e regolarmente soggiornante, potrà candidarsi a patto che la sua candidatura sia sottoscritta da almeno 50 firme di cittadini aventi diritto al voto.
L’assessore alla Partecipazione Giusto Catania così commenta l’iniziativa: “L’elezione della Consulta delle culture è una grande occasione per le comunità presenti a Palermo di avere finalmente una rappresentanza politica democraticamente eletta. […] La Consulta sarà uno strumento di democrazia e contribuirà alla costruzione della città interculturale.”
L’idea è quella di rendere partecipi alla vita pubblica tanti cittadini portatori di culture diverse, perché tutti i residenti di Palermo si rendano partecipi della vita della città, indipendentemente dalla loro nazionalità. Il sindaco Leoluca Orlando ha dichiarato: “Questo è un nuovo importante passo avanti per Palermo, città dell’accoglienza e del diritto ad essere diversi ma uguali. Le elezioni dei rappresentanti della Consulta delle culture coniugherà il bisogno dei palermitani a interagire con le altre comunità con la voglia di una comune partecipazione della vita politica della città”.
Saranno eletti 21 membri la cui rappresentatività e relativa ripartizione dei posti verrà definita per aree geografiche e nazionalità, in proporzione alle presenze sul territorio. Inoltre, per agevolare la rappresentanza di genere nelle aree in cui sono previsti più di un componente, saranno proclamati eletti il primo uomo e la prima donna di diversa nazionalità che avranno avuti più voti.
Le votazioni sono previste per il prossimo 20 ottobre.
(Samantha Falciatori)
Fonte: immigrazioneoggi.it
ma di quale cultura si parla ? della depredazione agli anziani ?, dello spaccio ai giovani ? , dello stupro ? della vendita illegale ? oppure parliamo che nel regno di Crocetta ci sono tanti giovani extracomunitari che scoppiano di ormoni ??
no non ci sto preferisco cumparielli, i mafiosi , sono peggio degli islamici in cerca di vendetta sul Cristo