Khamis, il figlio più piccolo di Gheddafi, è vivo. Lo assicura un portavoce del governo libico, smentendo così la notizia della morte del giovane in un raid della Nato a Zlitan, 150 km a est di Tripoli.
Nato nel maggio del 1983, comandante della 32/a Brigata, unità d’elite con sede a Bengasi, e soprannominato il macellaio, era già stato dato per morto lo scorso marzo. La Nato comunque ha confermato il raid aereo nel quale sarebbero morte una trentina di persone.
Fonte: euronewsit