Almeno due dei 25 immigrati trovati morti lunedì scorso nella stiva della nave, sarebbero morti perché uccisi e non per asfissia.
Questo quanto emergerebbe dall’esame autoptico eseguito questa notte presso l’obitorio del San Giovanni di Dio di Agrigento eseguita da tre medici legali dell’Università di Catania, sotto la direzione del professor Procaccianti.http://youtu.be/fA6g1-uIvSc
La morte sarebbe stata causata da lesioni volontarie ossia sarebbero stati picchiati selvaggiamente fino a perdere i sensi.
Attualmente sono 6 gli scafisti individuati. Sull’episodio è stato aperto presso la procura di Agrigento un fascicolo di inchiesta.
Ed intanto è approdata nella serata di ieri al porto di Porto Empedocle la nave Moby Vincent partita dal molo di Cala Pisana a Lampedusa che trasportava le 19 salme.
Di questi, 2 saranno seppelliti a Favara, 3 a Canicattì, 2 a Grotte, 2 a Ravanusa, 4 a Raffadali, 1 a Comitini, 2 a Joppolo Giancaxio, 1 a Licata e 2 a Castrofilippo. I restanti 6 saranno seppelliti al cimitero di Lampedusa.
Ed intanto nella serata di ieri altri 330 immigrati, provenienti dalla Libia, sono approdati sull’isola. Erano stipati su un barcone di 15 metri. 50 la donne e 4 i bambini a bordo. Il barcone è stato soccorso da tre motovedette della Guardia Costiera.
Al momento il centro di accoglienza di Lampedusa, ospita circa 800 immigrati.
Fonte: siciliatv