Costa d’Avorio: ucciso un prof francese vicino a Gbagbo

Philippe Rémond, professore di francese assassinato dai ribelli a Yamoussoukro.

I media francesi sono duri d’orecchie quando si tratta di unire Costa d’Avorio e verità. Così, da ieri,  fanno tutti finta di non aver ricevuto “completamente” una notizia. O di averla capita male. Tutto ciò nonostante il fatto che abbiamo contattato i più importanti tra loro per “informarli” delle circostanze del dramma. Un francese, professore presso l’INP-HB, Philippe Rémond, è statto assassinato il 31 marzo a Yamoussoukro, nella sua camera d’hotel.

La Costa d’Avorio perde uno dei suoi amici francesi più fedeli.

Da diverse ore, i media francesi parlano di questo assassinio. Ma aggiungono ogni volta che ci sono ancora aspetti non chiari, che si potrebbe trattare d’un “crimine odioso”, di un proiettile vagante. Tuttavia i media francesi sanno molto bene chi è Philippe Rémond: si tratta di una persona molto vicina al presidente ivoriano Laurent Gbagbo… Una persona vicina molto conosciuta. Un vicino “conosciuto” in Costa d’Avorio. Non era stato invitato sulla RTI (la tv di stato ivoriana) per parlare del franco CFA e del suo impegno in favore del presidente?

Se non ci fossero interessi nella presa di Yamoussoukro da parte dei ribelli di Ouattara, l’operazione sarebbe stata fatta senza combattimenti. Come è possibile che Philippe Rémond sia morto a causa di un proiettile vagante se non ci sono stati combattimenti ?

I giornalisti sono chiamati a verificare l’informazione!  SILENZIO SI UCCIDE !!!

 

Fonte: mail inoltrata da fonte governativa

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