di MARTIN MUTUA e AGENZIE
I commenti di Papa Benedetto XVI sull’uso del condom che in circostanze eccezionali, come la prostituzione maschile, può essere giustificato sono stati accolti con diverse reazioni sia all’interno che all’esterno della chiesa Cattolica.
Papa Benedetto ha fatto i suoi commenti nel suo nuovo libro, Luce del mondo, di cui alcuni pezzi sono stati resi noti domenica scorsa in Italia. Le considerazioni non cambiano il fatto che la chiesa vieti l’uso dei contraccettivi, tuttavia alcuni dissidenti cattolici, lavoratori sui casi di Aids e alcuni commentatori hanno accolto la notizia come una svolta.
“E’ una vittoria del buon senso e della ragione, un passo in avanti importante per riconoscere il fatto che l’uso del condom è vitale nel ridurre l’impatto futuro della pandemia dell’HIV”, ha detto Jon O’Brien, capo del gruppo statunitense ‘Catholics for Choice’.
Nelle 219 pagine del nuovo volume, il papa parla apertamente sulla possibilità delle sue dimissioni per ragioni di salute e difende il pontefice della grande guerra, Pio XII, contro le accuse degli ebrei di aver chiuso un occhio sull’olocausto.
Il capo della chiesa cattolica ha anche scritto che gli abusi sessuali sui minori sono stati “uno shock senza precedenti”, anche se ha seguito la questione per anni, e ha aggiunto che comprende perché la gente abbandona le parrocchie per protesta.
E’ la sezione del libro dedicata ai preservativi, in una lunga intervista col giornalista cattolico tedesco Peter Seewald, che segna la svolta importante in quella che era una porta fermamente chiusa della politica della chiesa.
Il pontefice ha chiarito che i commenti non intendono indebolire la fondamentale opposizione della chiesa ai controlli artificiali delle nascite, una fonte di dolore per molti cattolici.
L’anno scorso (2009), il papa ha causato vive proteste internazionali dopo aver dichiarato ai giornalisti, che lo accompagnavano in Africa, che i preservativi non dovrebbero essere usati perché potrebbero favorire la diffusione dell’Aids.
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Fonte: standardmedia.co.ke